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Una parola tira l'altra - AM Cirese

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I PROVERBI DI PREFERENZA 150<br />

Meglio essere invidiati che compatiti. Si dice in genere per confortare o commentare<br />

qualche nostra scelta egoistica.<br />

Meglio l'uovo oggi che la gallina domani. È preferibile avere con certezza una cosa<br />

piccola oggi che aspettarne una più grande domani. Invita a “non lasciare il certo per<br />

l'incerto” anche se questo ultimo appare più desiderabile. v. per analogia Chi lascia<br />

ecc., e per contrasto Chi non risica ecc.<br />

Meglio poco che niente. v. Meglio tardi ecc.<br />

Meglio soli che male accompagnati. Anche se non è piacevole, giovevole ecc., la<br />

solitudine è sempre preferibile a una compagnia non buona, sgradevole, noiosa ecc.<br />

Meglio tardi che mai. Si dice come commento rassegnato o ironico per il ritardo con<br />

cui finalmente accade qualcosa che aspettavano e desideravano da tempo. Un analogo<br />

commento sulla quantità, inferiore alle aspettative, è espresso da Meglio poco che<br />

niente.<br />

Meglio una festa che cento festicciole. Meglio una sola cosa, ben fatta, che cento<br />

coserelle. Nello stesso senso si usa l'espressione <strong>Una</strong> e (oppure ma) buona.<br />

Meglio un asino vivo che un dottore morto. Esorta a non eccedere neppure nelle cose<br />

serie come lo studio: anche in questo campo Il troppo stroppia.<br />

Moglie e buoi dei paesi tuoi. Mettendo sullo stesso piano bestie e persone sollecita ad<br />

avvalersi di cose che ci sono meglio note nelle loro qualità positive o negative.<br />

Moglie maglio. v. Donna danno ecc.<br />

Molto fumo e poco arrosto (oppure poca brace). Molta apparenza e poca sostanza.<br />

Morto un papa se ne fa un altro. Le istituzioni continuano anche se scompare chi le<br />

impersona temporaneamente. Si usa anche per vicende più modeste (amore ecc.).<br />

Natale coi tuoi, Pasqua con chi vuoi. Le feste natalizie sono più familiari e intime.<br />

Serve anche a distinguere tra obblighi e libertà. Per altre feste v. Di carnevale ecc.<br />

Ne ammazza più la gola che la spada. Ottimisticamente ritiene che la gola porti più<br />

danni che le armi.<br />

Necessità fa legge. Quando si è costretti da gravi circostanze, è lo stato di necessità<br />

che detta legge.<br />

Né donna né tela a lume di candela, v. Di notte ecc.

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