Una parola tira l'altra - AM Cirese
Una parola tira l'altra - AM Cirese
Una parola tira l'altra - AM Cirese
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
WELLERISMI E MICRO-RÉCITS 78<br />
Nel caso di «Motto o sentenza di uso comune» (PTR), conservando ai simboli G1, ...,<br />
G4 il valore già assegnato e intendendo «motto» e «sentenza» come equivalenti di<br />
«espressione (linguistica) breve ed arguta», si avrà:<br />
fG (PTR) = { G1, G2, G4 }<br />
Nel caso della formulazione Taylor (TAY), «a saying current among the folk», posto<br />
che sia legittimo intendere saying semplicemente come equivalente di «espressione<br />
linguistica breve», avremo:<br />
fG (TAY) = {Gl, G4}<br />
Più in generale diremo che fG indica il supporto di una qualsiasi formulazione o, se<br />
necessario, di un qualsiasi complesso di formulazioni (tra l'altro possiamo esprimere<br />
in questa forma i risultati delle operazioni di somma e di prodotto di cui più sopra s'è<br />
parlato).<br />
7.<br />
Tornando ora alla formulazione ERE, se consideriamo gli elementi che ne<br />
costituiscono il supporto, ci accorgiamo con facilità che essi investono due distinti<br />
settori. La brevità di una manifestazione linguistica è certamente un fatto che<br />
riguarda il testo in quanto tale; altrettanto deve dirsi per l'arguzia, ed altrettanto vale<br />
anche per il (contenuto di) buon senso. La popolarità, intesa come larga divulgazione,<br />
è invece un fatto che possiamo considerare al di fuori del testo in quanto tale:<br />
concerne ciò che abitualmente si chiama la sua vicenda esterna o «fortuna» (nel<br />
tempo e nello spazio). Che poi ci siano motivazioni interne per la fortuna esterna è<br />
cosa non solo possibile ma anche importante; questo legame non autorizza però a<br />
confondere le due serie di fatti.<br />
Se accettiamo la distinzione proposta possiamo allora dividere gli elementi di fG<br />
(ERE) in due raggruppamenti: quello delle proprietà che convenzionalmente diremo