Una parola tira l'altra - AM Cirese
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WELLERISMI E MICRO-RÉCITS 82<br />
che si legge: secondo la definizione Taylor, per tutti gli x (vale la regola che) x è<br />
proverbio se e solo se x gode della proprietà Jl ( essere cosa linguistica breve) e della<br />
proprietà E1 (essere cosa linguistica divulgata).<br />
L'insieme dei proverbi risulta perciò così definito (sempre secondo la formulazione<br />
Taylor):<br />
Df TAY: P = [x I J1x A E1x]<br />
che si legge: secondo la definizione Taylor, P è uguale all'insieme<br />
degli x tali che x è cosa linguistica breve (J1) e x è cosa linguistica<br />
divulgata ( E1). C'è anche un altro modo per rappresentare<br />
quest'ultima definizione, e conviene adottarlo perché riuscirà<br />
particolarmente utile nel seguito. Utilizzando l'operazione detta grande<br />
intersezione (o intersezione transfinita), indicata con n e applicabile<br />
alle famiglie d'insiemi o qualità, possiamo scrivere:<br />
Df TAY: P = n fG<br />
La grande intersezione, infatti, associa ad una famiglia di qualità l'insieme costituito<br />
da tutti gli oggetti che godono di tutte le qualità che costituiscono la famiglia. Nel<br />
nostro caso, poiché si ha che:<br />
fG (TAY) = fJE (TAY) = {J1, E1}<br />
ne consegue che:<br />
n fG (TAY) = [x|J1x A E1X]<br />
e cioè si ha esattamente la definizione di P che s'è vista più sopra.<br />
Anche se la precisazione può apparire per il momento superflua, è tuttavia opportuno<br />
notare subito che in luogo di: