Una parola tira l'altra - AM Cirese
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I soggetti, come si vede, sono sempre due, e sono legati da relazioni abbastanza<br />
facilmente identificabili: da legislatore a legge, da mali a rimedi, da padre a figlio, da<br />
giudice a giudizio, da pastore a gregge, da uccello a nido (prevale, come si vede, la<br />
relazione da "produttore" a "prodotto"). Ora tutti questi proverbi affermano che se<br />
uno dei termini della relazione gode di una certa qualità (di essere "nuovo" o<br />
"estremo") o di una qualità qualsiasi (indicata genericamente con "tale"), allora anche<br />
il secondo termine gode di quella stessa qualità.<br />
Generalizzando possiamo dire che<br />
se x sta nella relazione R con y, e x inoltre gode della qualità A,<br />
allora anche y gode della stessa qualità A.<br />
In simboli<br />
∀xy (Rxy ∩ Ax →<br />
Ay)<br />
oppure A ∩ R → R ∩<br />
A<br />
Se ora conveniamo di indicare con M il "dominio" e con N il "codominio" di R<br />
(usiamo lettere del centro dell'alfabeto per facilitare la distinzione di questa forma<br />
dalle precedenti), e cioè se stabiliamo<br />
M ≡<br />
D1(R)<br />
N ≡<br />
D2(R)<br />
avremo i seguenti passaggi logici (che qui si indicano per desiderio di<br />
completezza e di controllo, ma la cui conoscenza non è richiesta per<br />
l'esame):<br />
(M ⊗ N) ∩ (A ⊗ V) → (M ⊗ N) ∩ (A ⊗ A ) ∪ (M ∩ A) ⊗ (N ∩ A)<br />
3.32. Rappresentazione convenzionale<br />
Se mantenendo le convenzioni di 3.12, e se aggiungiamo che i sottoinsiemi da<br />
scrivere in lettere minuscole (e cioè i soggetti) sono questa volta m ed n, mentre il<br />
soprainsieme (predicato) è rappresentato da A; se inoltre conveniamo che il "prodotto<br />
cartesiano" ⊗ (che associa ad ogni primo termine o dominio della relazione il suo<br />
secondo termine o codominio) possa essere rappresentato con la sovrapposizione<br />
verticale di quadrati o rettangoli (ferma restando la giustapposizione orizzontale per<br />
l'intersezione, e cioè per il rapporto tra soggetto e predicato) otterremo la seguente<br />
figura<br />
m A<br />
n A<br />
che corrisponde alla disposizione grafica di (m ∩ A) ⊗ (n ∩ A):<br />
m ∩ A<br />
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