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Una parola tira l'altra - AM Cirese

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WELLERISMI E MICRO-RÉCITS 72<br />

Di fronte a queste evidenti difficoltà si cede spesso alla tentazione di proporre in<br />

proprio una ulteriore formulazione, e di solito la si costruisce aggiungendo,<br />

sottraendo o sostituendo qualcuna delle qualità contenute in una o più liste<br />

precedenti; ed anche se talvolta si affianca a quelli già noti qualche nuovo elemento<br />

più o meno acutamente ricavato dalla osservazione diretta dei testi, non sembra però<br />

che questa industria di interpolazioni-espunzioni casuali porti a risultati<br />

particolarmente innovatori.<br />

Accade quindi che, all'estremo opposto, si sia portati a rifiutare tutte le definizioni. E'<br />

quanto si verifica, ad esempio, in una delle opere paremiologiche più rinomate, The<br />

Proverb di Archer Taylor, che si apre appunto negando l'utilità e perfino la possibilità<br />

di definizioni valide, e ciò per la ragione che i proverbi possederebbero una loro<br />

«qualità incomunicabile», ovviamente non meglio precisata. Nell'interpretazione più<br />

favorevole (e forse più probabile) l'espressione «qualità incomunicabile» è soltanto il<br />

modo, invero poco adeguato, per sottolineare che essere proverbio è innanzi tutto<br />

essere proverbio in una determinata situazione storico-culturale, per cui capita che<br />

ciò che è stato sentito, usato o definito come proverbio in una data cultura (o fase<br />

culturale), non lo è, o può non esserlo, in un'altra. Ma questo giusto richiamo ad un<br />

fatto che molte generalizzazioni frettolose dimenticano troppo facilmente (anche in<br />

campo storicistico), non autorizza a negare l'esistenza di fatti transculturali (se così<br />

possiamo chiamare le permanenze di certi elementi o di certe relazioni pur nel variare<br />

di un certo numero di situazioni storiche); non autorizza neppure a giudicare<br />

impossibile la descrizione e la conoscenza degli universi culturali diversi dal nostro, e<br />

non autorizza infine a rifiutare in blocco ogni operazione razionale relativa alle<br />

definizioni. Tanto vero che, sia detto per inciso, proprio nella stessa pagina anche<br />

Taylor giunge infine ad enunciare una sua definizione minima di proverbio (a saying<br />

current among the folk) che ben può considerarsi ricavata dalle precedenti con una<br />

delle operazioni di cui si parlerà più avanti.

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