Una parola tira l'altra - AM Cirese
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WELLERISMI E MICRO-RÉCITS 92<br />
voler significare in rapporto ai particolari testi che intendono definire o descrivere. Si<br />
tratterebbe insomma di ricercare che cosa significhino la brevità o l'arguzia applicate<br />
ai proverbi.<br />
Ma a questo punto l'indagine cambia decisamente piano: conclusioni sulle questioni<br />
accennate non sono possibili (o comunque sono scarsamente utili), se si resta<br />
nell'ambito delle definizioni. Occorre invece misurarsi direttamente con i testi dei<br />
proverbi.<br />
E qui il quadro che abbiamo cercato di costruire può tornare di nuovo in qualche<br />
modo utile, fornendoci anzitutto l'indicazione dell'area generale entro cui esercitare<br />
l'indagine. In assenza di più precise determinazioni, e di fronte al dilatarsi e contrarsi<br />
della nozione sia nel suo cammino dalle definizioni alle raccolte, sia nel variare<br />
quantitativo e qualitativo delle qualificazioni elencate nelle formulazioni definitorie,<br />
non resta altro che assumere preliminarmente come «proverbi» tutti i testi che sono<br />
stati considerati tali nello spazio che si stende tra la (grande) congiunzione e la<br />
(grande) disgiunzione. Pregiudizialmente non occorre altra determinazione: e quelle<br />
ulteriori, che ovviamente si fanno subito indispensabili, possono essere ricavate entro<br />
il quadro complessivo con un ragionevole procedimento di ritaglio, condotto in vista<br />
dello specifico lavoro da svolgere. E se questo lavoro è quello della identificazione<br />
dei valori che si possono assegnare alle qualificazioni di brevità, concisione ecc., in<br />
quanto attribuite ai proverbi, appaiono abbastanza evidenti le linee lungo le quali<br />
dovrà operarsi il ritaglio. Le qualità esterne divengono a questo punto secondarie, se<br />
non addirittura irrilevanti. Non sarà dunque verso il settore fE che dovrà concentrarsi<br />
l'attenzione; si volgerà invece alle qualità interne fJ. Nel volume complessivo dei fatti<br />
che si collocano tra fG e fE si isola il settore che è delimitato da UfJ e nfJ.<br />
Ma anche all'interno del gruppo delle qualità interne occorrerà operare una selezione:<br />
oculata ovviamente, ma indispensabile. Il contenuto dei messaggi veicolati dai testi<br />
diviene (almeno provvisoriamente) secondario rispetto ai modi di organizzazione di<br />
quei messaggi. Pur senza determinare che cosa debba cadere sotto l'una etichetta e