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Rapporto finale - Metodologie di Monitoraggio dell ... - Momar

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affrontare lo stu<strong>di</strong>o <strong>dell</strong>a speciazione dei metalli pesanti e soprattutto <strong>di</strong> cromo,<br />

nichel e arsenico.<br />

4.2.1. La speciazione dei metalli nei se<strong>di</strong>menti marini. (CIBM: Rossana Scerbo,<br />

Corrado Barghigiani)<br />

Nei se<strong>di</strong>menti marini sono presenti non solo la frazione minerale derivante<br />

dalla degradazione <strong>dell</strong>e rocce e dei minerali <strong>di</strong> varia natura, ma anche argilla,<br />

limo, idrossi<strong>di</strong> e ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> ferro e manganese, aci<strong>di</strong> umici e fulvici, sostanza<br />

organica <strong>di</strong> varia origine, carbonati, solfuri e altre sostanze che complessano i<br />

metalli in maniera più o meno stabile.<br />

Le argille, gli idrossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> ferro e manganese, i carbonati e la sostanza organica<br />

rappresentano il particolato <strong>di</strong> origine naturale presente negli ecosistemi<br />

acquatici in grado <strong>di</strong> legare circa il 90% dei metalli: il tipo e quin<strong>di</strong> la stabilità<br />

dei legami nei complessi metallici che si formano è uno dei fattori <strong>di</strong>scriminanti<br />

nella determinazione <strong>dell</strong>a loro potenziale mobilità e bio<strong>di</strong>sponibilità.<br />

L’estrazione sequenziale, a <strong>di</strong>fferenza <strong>dell</strong>a sola mineralizzazione totale,<br />

permette <strong>di</strong> conoscere la <strong>di</strong>stribuzione del metallo nelle <strong>di</strong>verse frazioni e<br />

quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> poter valutare la sua effettiva bio<strong>di</strong>sponibilità.<br />

Nello stu<strong>di</strong>o <strong>dell</strong>a speciazione dei metalli nei se<strong>di</strong>menti si <strong>di</strong>stingue<br />

generalmente una frazione costituita da quella parte <strong>di</strong> metalli debolmente<br />

adsorbiti alle argille, agli idrossi<strong>di</strong> e agli aci<strong>di</strong> umici che, in seguito a variazioni<br />

<strong>dell</strong>a salinità, può essere facilmente rilasciata sotto forma ionica nella fase<br />

acquosa e quin<strong>di</strong> <strong>di</strong>venire <strong>di</strong>sponibile per gli organismi <strong>dell</strong>a colonna d’acqua<br />

(Calmano et al., 1993). Questo processo riveste particolare interesse negli<br />

ambienti come le foci dei fiumi, dove il mescolamento <strong>dell</strong>e acque marine con<br />

quelle fluviali produce variazioni talvolta consistenti dei valori <strong>di</strong> salinità. In<br />

questa frazione sono presenti anche i metalli legati ai carbonati che, in<br />

con<strong>di</strong>zioni naturali, vengono mobilizzati da cambiamenti dei valori <strong>di</strong> pH<br />

<strong>dell</strong>’ambiente, frequenti alle foci dei fiumi e nei se<strong>di</strong>menti soggetti al<br />

<strong>di</strong>lavamento <strong>dell</strong>a pioggia, come le sabbie dragate e quin<strong>di</strong> impiegate nel<br />

ripascimento <strong>di</strong> arenili.<br />

La mobilizzazione dei metalli legati agli ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> Fe e Mn si verifica in seguito<br />

a variazioni del potenziale redox, che rendono solubili i sali dei metalli i quali<br />

si <strong>di</strong>ssociano e <strong>di</strong>ventano <strong>di</strong>sponibili nella fase acquosa in forma ionica<br />

(Forstner, 1993). L’ossigenazione dei se<strong>di</strong>menti è frequente in zone<br />

caratterizzate da un forte idro<strong>di</strong>namismo, fenomeni <strong>di</strong> turbolenza e variazioni<br />

<strong>di</strong> salinità. In ambiente marino può essere indotta da attività come i dragaggi,<br />

la deposizione <strong>di</strong> cavi o la costruzione <strong>di</strong> oleodotti che, attraverso la<br />

movimentazione dei se<strong>di</strong>menti, generalmente anossici, ne determina<br />

l’ossidazione variando la bio<strong>di</strong>sponibilità degli elementi in traccia. Si verifica<br />

anche nelle sabbie dragate e impiegate nel ripascimento <strong>di</strong> arenili. I metalli<br />

legati alla sostanza organica rivestono particolare interesse perché possono<br />

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