Rapporto finale - Metodologie di Monitoraggio dell ... - Momar

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Piombino: PI 5 (porto) e PI 8 (a largo). 198 N 0 1 km
Materiali e Metodi Corophium orientale. Il principio del saggio biologico “a più lungo termine” ( di tossicità cronica) con gli organismi C. orientale consiste nell'esposizione di un numero stabilito di organismi per 28 giorni al sedimento tal quale, con la finalità di stimare la percentuale di mortalità degli organismi stessi. Il saggio è allestito secondo il protocollo: ISO 16712:2005(E): Water quality- Determination of acute toxicity of marine or estuarine sediment to amphipods. Gli anfipodi sono campionati setacciando il loro sedimento nativo con setaccio a maglia di 0,5 mm, che permette di selezionare organismi di ~4 mm idonei per il test, scartando gli individui maturi e le forme giovanili. Gli anfipodi selezionati sono acclimatati in laboratorio alle seguenti condizioni del test: • Temperatura dell’acqua : 16 ± 2°C • Salinità : 36 ± 2 ‰ • Illuminazione : continua • O2 disciolto nell’acqua sovrastante il sedimento : > 60 %. Procedimento del saggio Circa 200 cc di sedimento da testare sono introdotti in un barattolo di vetro da 1L e sopra a questi sono aggiunti circa 750 cc di acqua di mare naturale filtrata. Per ogni campione sono allestite 4 repliche. Dopo 24 ore in ciascun barattolo sono immessi 25 individui. Come sedimento di controllo è utilizzato il sedimento nativo proveniente da un sito non contaminato. I barattoli contenenti gli organismi sono coperti per minimizzare l’evaporazione di acqua, posti in stanza condizionata alla temperatura di 16± 2°C ed areati in continuo. Dopo 28 giorni il contenuto di ogni barattolo è vagliato e sono contati gli organismi vivi. Sono considerati morti gli antipodi che, dopo una delicata stimolazione, non mostrano alcun movimento degli arti. La sensibilità degli organismi, (96h LC50) è determinata tramite l’esposizione per 96 ore a concentrazioni 0,8; 1,6; 3,2; e 6,4 mg/l di CdCl2. All’inizio e alla fine del saggio biologico sono misurati i seguenti parametri dell’acqua sovrastante il sedimento: pH, salinità, NH4 + e ossigeno disciolto. 199
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In ricordo del collega Nicolas Ganz
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linguaggio comune indispensabile pe
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Il progetto MOMAR si propone di dar
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Il modello di governance nella rete
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La governance multilivello nell’e
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dettagliata gli effetti negativi ch
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pubblico sul valore dell’economia
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obiettivi contribuiscono alla reali
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entro il 2016, avvio del programma
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il suo sviluppo sia sostenibile. A
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4. Buone pratiche: principali proge
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l’Ambiente, Eurostat, DG Mare, DG
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grado di valutare le caratteristich
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CASO STUDIO: IL RUOLO DELLE REGIONI
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inserite anche nel programma Marco
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LA SFERA PUBBLICA Gli attori pubbli
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canale per creare sempre maggiori c
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L’INFLUENZA DELLE REGIONI SULLE P
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enefici che ne deriveranno anche in
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Fig. 3.1.1 - Santuario dei Mammifer
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- il Parco Regionale della Maremma,
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Le aree marine protette in Italia s
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dell'inquinamento marino all'intern
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• cavi e condotti sottomarini (pe
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Le risposte della società atte a p
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globicefalo, di grampo, di tursiope
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COMPONENTI IMPATTATE MODALITA' D'IM
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COMPONENTI IMPATTATE MODALITA' D'IM
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3.4- L’utilizzo del metodo DPSIR
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DENPMINAZIONE Caratterizzazione del
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Tab. 3.4.2 - Rete di monitoraggio s
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La Regione Toscana controlla la qua
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4.5 Bibliografia 4) SPERIMENTAZIONE
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per programmi di monitoraggio final
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1- Stazione esterna al Porto di Liv
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Biomarker indagati Per questa ricer
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l’analisi dell’immagine dedicat
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all’esterno del Porto di Livorno
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elevata biodisponibilità di rame n
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Per quanto riguarda i biomarker bas
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interazioni tra blastomeri e tessut
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Rapporto sperma/uovo Vengono prelev
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Fig. 1 Fig. - Camera 1 - Camera d
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stato considerato il tempo nel qual
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Prove a diverse temperature I risul
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Seconda prova In questa prova, tutt
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Quinta prova In questa ultima, per
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La Fig. 11 si riferisce al confront
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• sono stati integrati nel tempo
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La relazione tra la quantità di me
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dell’Accademia, ad un tratto di s
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Strumentazione: Per la purificazion
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Determinazione strumentale degli id
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il metodo proposto da De Stiger et
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presenti con lo stesso numero di in
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Isola dell’Asinara. I principali
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Sedimenti Asinara Figura 7. Metalli
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2. Arcipelago di La Maddalena I cam
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Acqua 262
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3-Golfo di Olbia- Isola di Tavolara
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Figura 17. Metalli e idrocarburi po
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Acqua Figura 19. Campionamento pass
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6.Golfo di Cagliari I campionamenti
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Acqua 278
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Figura 22. Metalli e IPA nei sedime
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Per quanto riguarda l’area di La
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3.3.9. Ringraziamenti Nella realizz
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specialmente se integrato con lo st
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Barghigiani, C., and De Ranieri, S.
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Danovaro R. (2000) - Benthic microb
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Galgani, F., Senia, J. , Guillou, J
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Losi, M.E., Amrhein, C., and Franke
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Quiniou, F., His, E., Delesmont, R.
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Twiss, M.R., and Moffett, J.W. (200
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Modellistica idrodinamica Carlo Bra
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talvolta utilizzati nella pratica,
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atmosferico a sua volta caratterizz
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Inoltre occorre segnalare che i due
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icavate da campagne oceanografiche,
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Figura 2.1 Esempio dei risulati pro
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piattaforma ad Ovest della Corsica
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di Boussinesq), e infine che le acc
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è anche possibile utilizzare i cam
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2.4 Confronto con i dati misurati 2
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prolungati nel tempo, e mal riprodo
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Modèle Corse 400m Modèle MENOR 1.
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a) La dinamica della zona sud-ovest
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Figure 3. 1 Batimetria del dominio
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Risoluzione verticale 30 coordinate
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Figura Figura 3.5 3.5 Tipica Tipica
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un’ampia copertura spaziale e di
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Figura 4. 1 Immersione in acqua del
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tragitto, due boe SVP-GPS Argos son
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misure oceanografiche effettuate ne
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una componente di velocità superfi
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3. Un drifter prototipo realizzato
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Dopo due settimane un solo drifter
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Figura 4. 13 Posizione dei drifters
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Figura 4. 20 Sezione delle salinit
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Tali mappe permettono sia un confro
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Figura 4. 28 Scatter plot delle vel
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Figura 4. 31 Mappe di corrente supe
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Figura 4. 33 Mappe di corrente supe
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Figura Figura 4. 38 Mappa 4. 38 Map
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5. I modelli a scala limitata: il c
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- Scomposizione dell’integrazione
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4) O-N-S-P-Mn-Fe RedOxLayer Model (
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3. Boundary Condition marine di sup
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Vengono mostrate l’evoluzione del
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modello di circolazione dell’Asin
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ispettivamente sul modello GETM, a
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Il modello suddivide l'area di stud
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L'attività agricola prevalente è
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Figura 6.18 Uso del suolo L’incro
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Il modello è stato fatto girare co
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6.4.2 Risultati Il ciclo idrologico
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Fennel (2006), Nitrogen cycling in
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Capitolo 6: MONITORAGGIO SATELLITAR
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particellati e disciolti. In queste
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6.1 Le opportunità del monitoraggi
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Le osservazioni di ocean color effe
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Il fitoplancton presenta un’alta
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Questo algoritmo ha mostrato ottime
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isultano in queste acque di poca ut
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fluorescenza naturale della clorofi
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Bran Lubbe. Con la sigla DIN, utili
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termoclino che limita quindi il mes
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(in particolare l’Allegato I, All
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int int int int GetAllSitesFull F
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Codice, descrizione breve ed estesa
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Alvarez, A., and B. Mourre, 2012: O
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