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Rapporto finale - Metodologie di Monitoraggio dell ... - Momar

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Le forme spettrali in cui sono state raggruppate le riflettanze in situ trovano una buona<br />

corrispondenza con le forme spettrali <strong>dell</strong>e relative riflettanze MODIS. Come si vede nella<br />

Tabella 6.7 e nella Figura 6.21, nelle lunghezze d'onda rosso e blu si verificano le maggiori<br />

<strong>di</strong>screpanze tra dati <strong>di</strong> riflettenza in situ e satellitari. In effetti per quel che riguarda i dati<br />

satellitari sul mare, il contributo <strong>dell</strong>’atmosfera è molto importante proprio perché solo il<br />

10% del segnale che arriva al satellite deriva dall’interazione <strong>dell</strong>a ra<strong>di</strong>azione<br />

elettromagnetica con l’acqua.<br />

Nelle lunghezze d’onda blu i dati MODIS sovrastimano fortemente rispetto a quelli in situ<br />

(Tabella 6.7 e Figura 6.21), e ciò è dovuto a problemi nella correzione atmosferica: a tali<br />

lunghezze d’onda infatti lo scattering atmosferico è <strong>di</strong>fficilmente eliminabile. Le<br />

<strong>di</strong>screpanze tra valori <strong>di</strong> riflettenza in situ e satellitari sono maggiori nel gruppo 1, e<br />

spostandosi verso il gruppo 4 tali <strong>di</strong>screpanze si fanno gradualmente minori. Poiché i<br />

gruppi sono stati creati in modo tale che si passa da acqua più oligotrofiche e trasparenti<br />

(Gruppo 1) ad acque in cui nell’ambito dei campioni analizzati è massimo l’assorbimento<br />

<strong>di</strong> clorofilla a, CDOM e SPM, (Gruppo 4), tali risultati sembrano confermare una maggiore<br />

importanza relativa <strong>dell</strong>e correzioni atmosferiche in acque oligotrofiche.<br />

Inoltre per quel che riguarda le lunghezze d’onda nel rosso ci sono molti valori <strong>di</strong><br />

riflettenza satellitare ad<strong>di</strong>rittura negativi, dovuti all’atmospheric overcorrection, vale a <strong>di</strong>re a<br />

una correzione atmosferica sbagliata. Dato che a queste lunghezze d’onda i valori <strong>di</strong><br />

riflettenza <strong>dell</strong>e acque marine sono molto bassi il contributo <strong>dell</strong>’atmosfera <strong>di</strong>venta<br />

dominante e <strong>di</strong>fficile da correggere tramite procedure standard. Gli spettri MODIS <strong>di</strong><br />

alcuni campioni mostrano dunque valori negativi <strong>di</strong> Rrs alle lunghezze d'onda più alte, e<br />

tali valori sono stati conservati al fine <strong>di</strong> valutare la robustezza dei quattro algoritmi nei<br />

confronti <strong>di</strong> queste fonti <strong>di</strong> errore.<br />

MODIS<br />

band<br />

In situ Rrs<br />

Average<br />

479<br />

Rrs MBE Rrs RMSE<br />

412 0.00339 0.00374 0.00469<br />

443 0.00382 0.00282 0.00354<br />

469 0.00401 0.00181 0.00281<br />

488 0.00407 0.00153 0.00250<br />

531 0.00270 0.00089 0.00174<br />

547 0.00237 0.00067 0.00158<br />

555 0.00215 0.00044 0.00136<br />

645 0.00029 -0.00032 0.00068<br />

667 0.00032 -0.00340 0.01211<br />

678 0.00050 -0.00361 0.01198<br />

Tabella 6.7: caratteristiche <strong>dell</strong>e riflettanze MODIS corrispondenti ai valori <strong>di</strong> riflettanza in situ.<br />

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