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Rapporto finale - Metodologie di Monitoraggio dell ... - Momar

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• Interpolazione output <strong>di</strong> GETM su griglia MARS3D<br />

• Confronto dei risultati GETM/MARS3D<br />

• Registrazione del nuovo database creato sul portale CWE e inserimento<br />

metadati<br />

Il flusso <strong>di</strong> lavoro è controllato da uno script principale (momarCtl.py) che ha il compito<br />

<strong>di</strong> sincronizzare tutte le operazioni. Ognuno dei passi elencati è co<strong>di</strong>ficato in un modulo<br />

che si trova nell'albero dei sorgenti.<br />

La procedura <strong>di</strong> controllo non esegue <strong>di</strong>rettamente compiti con alto carico<br />

computazionale, come gli interpolatori, e li delega a strumenti specializzati sviluppati<br />

ciascuno con la tecnologia ritenuta più idonea.<br />

La scelta <strong>di</strong> utilizzare il linguaggio Python si è rivelata un grande vantaggio, dal<br />

momento che ha permesso <strong>di</strong> abbattere i tempi <strong>di</strong> sviluppo e manutenzione del co<strong>di</strong>ce,<br />

consentendo <strong>di</strong> testare <strong>di</strong>verse soluzioni, con l'obiettivo <strong>di</strong> migliorare le performance,<br />

sia in termini <strong>di</strong> tempo che <strong>di</strong> precisione del risultato. Si evidenzia che la parte più<br />

onerosa del lavoro in questa fase è stata la scelta del sistema <strong>di</strong> interpolazione per le IC<br />

e le BC che nel sistema in produzione assorbe oltre il 75% del tempo totale <strong>di</strong> calcolo.<br />

Una <strong>dell</strong>e particolarità <strong>dell</strong>’applicazione è che per poter esporre previsioni nel portale, il<br />

tempo <strong>di</strong> esecuzione <strong>dell</strong>a procedura deve essere limitato e in generale inferiore al<br />

numero <strong>di</strong> giorni <strong>di</strong> previsione del mo<strong>dell</strong>o. Come si evince dalle tabelle il run a 500<br />

<strong>dell</strong>’Asinara e <strong>di</strong> Orosei a 150 m hanno tempi <strong>di</strong> esecuzione superiori alle 30 e 41 ore<br />

rispettivamente, questo implica che il primo giorno e quasi tutto il secondo giorno <strong>di</strong><br />

previsione per il caso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>dell</strong>’Asinara viene perso per l’esecuzione <strong>dell</strong>a<br />

procedura stessa.<br />

3.2. Oil spill workflow<br />

L’applicazione Oil spill presente nel portale permette all’utente <strong>di</strong> osservare,<br />

dopo aver selezionato un punto <strong>di</strong> versamento iniziale, l’evoluzione (attraverso<br />

una gif animata) <strong>dell</strong>a <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> probabilità <strong>dell</strong>a <strong>di</strong>stribuzione nello<br />

spazio <strong>di</strong> un inquinante lungo l’arco temporale <strong>dell</strong>a simulazione.<br />

Tali simulazioni vengono elaborate automaticamente su base giornaliera e<br />

soltanto quelle più recenti vengono conservate nell’archivio del server.<br />

Di volta in volta la procedura recupera il file .nc più recente generato<br />

precedentemente dalla procedura GETM, relativo all’area d’interesse. Questo<br />

file descrive l’idro<strong>di</strong>namica (quin<strong>di</strong> anche i campi <strong>di</strong> velocità) per un tempo <strong>di</strong><br />

previsione <strong>di</strong> 5 giorni. Sulla base <strong>dell</strong>’idro<strong>di</strong>namica, viene simulato con una<br />

legge <strong>di</strong> immissione costante per tutte le posizioni <strong>di</strong> versamento possibili, la<br />

<strong>di</strong>stribuzione dei traccianti nello spazio e nel tempo. Come coreografia viene<br />

aggiunta un filtro sulla terra, per mostrare l’area costiera all’interno<br />

<strong>dell</strong>’animazione.<br />

I dati ottenuti vengono poi utilizzati per determinare la <strong>di</strong>stribuzione<br />

<strong>dell</strong>’inquinante all’interno <strong>dell</strong>’area analizzata.<br />

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