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Rapporto finale - Metodologie di Monitoraggio dell ... - Momar

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presenti con lo stesso numero <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui. In aggiunta a questi sono stati<br />

determinati anche il Foraminiferal Abnormality Index (FAI) corrispondente<br />

alla percentuale totale <strong>di</strong> in<strong>di</strong>vidui anormali in ciascun campione e il<br />

Foraminiferal Monitoring Index (FMI), definito come la percentuale <strong>di</strong><br />

specie anormali per campione) (Coccioni et al., 2005).<br />

4.3.8. Risultati<br />

I risultati vengono mostrati sotto forma <strong>di</strong> istogrammi nelle figure relative a<br />

ciascun sito <strong>di</strong> campionamento. Ulteriori approfon<strong>di</strong>menti sono tuttora in corso.<br />

Sara inoltre opportuno sottolineare che :<br />

1) Obiettivo principale <strong>di</strong> questo progetto è quello <strong>di</strong> valutare l’efficienza <strong>di</strong><br />

un sistema <strong>di</strong> monitoraggio integrato e non <strong>di</strong> eseguire un monitoraggio<br />

fine a se stesso.<br />

2) I risultati del campionamento passivo nell’acqua si riferiscono solo alla<br />

frazione <strong>di</strong>sciolta o debolmente legata dei contaminanti (bio<strong>di</strong>sponibile)<br />

e non a quella totale. Inoltre il valore rappresenta la concentrazione<br />

me<strong>di</strong>a <strong>dell</strong>’analita nell’acqua nel periodo <strong>di</strong> esposizione del<br />

campionatore. Questo impe<strong>di</strong>sce <strong>di</strong> fare confronti con eventuali dati<br />

preesistenti ottenuti con meto<strong>di</strong> che misurano la concentrazione totale e<br />

sono basati sul campionamento puntuale.<br />

3) Non necessariamente i valori <strong>di</strong> concentrazione misurati nell’acqua<br />

riflettono quelli del se<strong>di</strong>mento sottostante. La possibilità <strong>di</strong> rilascio dei<br />

metalli dai se<strong>di</strong>menti <strong>di</strong>pende infatti da numerose variabili chimiche e<br />

chimico-fisiche (es. potenziale redox) e dalla componente del se<strong>di</strong>mento<br />

a cui i metalli sono legati.<br />

4) La mera determinazione dei metalli nella frazione superficiale del<br />

se<strong>di</strong>mento non permette <strong>di</strong> trarre conclusioni su eventuali stati <strong>di</strong><br />

inquinamento, per la definizione dei quali andrebbero approfon<strong>di</strong>te le<br />

analisi, valutando ad esempio le concentrazioni <strong>di</strong> background. I risultati<br />

hanno mostrato comunque, in alcune aree portuali o in vicinanza <strong>di</strong><br />

industrie situazioni allarmanti per la presenza <strong>di</strong> concentrazioni <strong>di</strong><br />

metalli o IPA estremamente elevate.<br />

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