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Rapporto finale - Metodologie di Monitoraggio dell ... - Momar

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“Maritime Erasmus” e “Vasco de Gama” e sviluppare progetti e reperire fon<strong>di</strong> per le<br />

infrastrutture nel campo <strong>dell</strong>a ricerca e <strong>dell</strong>e energie rinnovabili.<br />

A questo fine è nato nel 2007 l’Aquamarine group, un gruppo <strong>di</strong> lavoro che, sulla<br />

base del Blue Book, ha selezionato quattro priorità in relazione agli affari marittimi:<br />

primo, la governance <strong>dell</strong>e politiche marittime, secondo, cluster marittimi e pesca,<br />

terzo, la pianificazione <strong>dell</strong>o spazio marittimo, porti, risorse energetiche marine,<br />

qualità <strong>dell</strong>’ambiente marino, turismo costiero e marittimo e finanziamento <strong>dell</strong>e<br />

politiche marittime e quarto, lo sviluppo <strong>di</strong> una partnership tra mondo del business,<br />

mondo politico e ricercatori.<br />

All’interno del gruppo <strong>di</strong> lavoro vi sono tre <strong>di</strong>visioni che si occupano rispettivamente<br />

<strong>di</strong> ricerca marina e clusters, dati e in<strong>di</strong>catori (inclusi i sistemi <strong>di</strong> dati e informazioni<br />

nelle Regioni) e professioni marittime. In particolare, nell’ambito <strong>dell</strong>a ricerca marina<br />

le regioni sono attori chiave che rivestono un ruolo complementare a quello degli<br />

altri livelli <strong>di</strong> governo istituzionale e che esplicano una molteplicità <strong>di</strong> azioni che<br />

vanno dal finanziamento o partecipazione a progetti <strong>di</strong> ricerca, al finanziamento<br />

<strong>dell</strong>e infrastrutture e <strong>dell</strong>e attrezzature <strong>di</strong> ricerca e a tutte quelle azioni miranti a<br />

<strong>di</strong>ffondere i risultati <strong>di</strong> tali stu<strong>di</strong> e a trovare un punto <strong>di</strong> contatto e confronto tra la<br />

ricerca <strong>di</strong> eccellenza a livello mon<strong>di</strong>ale e quella emergente o <strong>di</strong>ffusa a livello perlopiù<br />

territoriale. Inoltre, osserva la CRPM, i risultati <strong>dell</strong>a ricerca marina e marittima sono<br />

importanti per tutto il territorio europeo e non solo per le regioni marittime ed è<br />

quin<strong>di</strong> importante che la ricerca non venga condotta solo ed esclusivamente queste<br />

ultime13 . Un ulteriore aspetto importante riguarda la messa a <strong>di</strong>sposizione e la<br />

con<strong>di</strong>visione dei dati e <strong>dell</strong>e informazioni: le regioni spesso possiedono informazioni<br />

che rimangono sconosciute e inutilizzate all’esterno ed è per ovviare a ciò che CPRM<br />

e regioni PACA hanno lanciato un’iniziativa per promuovere e mettere in<br />

con<strong>di</strong>visione i database esistenti e i sistemi <strong>di</strong> informazione geografica sull’ambiente<br />

marino e marittimo. Nel contesto italiano partecipano all’iniziativa Emilia Romagna,<br />

Lazio e Liguria14. Anche un altro gruppo <strong>di</strong> lavoro <strong>dell</strong>a CRPM, l’Intergruppo Mari e Zone Costiere,<br />

si occupa <strong>dell</strong>e questioni marittime e collabora con una molteplicità <strong>di</strong> attori, siano<br />

essi rappresentanti del territorio, sindacati, forze economiche o ONG. La sua azione<br />

si esplica soprattutto nel campo <strong>dell</strong>e energie marine rinnovabili e sulla promozione<br />

e lo sviluppo <strong>dell</strong>e risorse marittime attraverso il potenziamento <strong>dell</strong>a ricerca.<br />

All’interno <strong>dell</strong>a CRPM è stata costituita nel 1990 la Commissione<br />

Interme<strong>di</strong>terranea (CIM) che riunisce gli interessi <strong>dell</strong>e regioni me<strong>di</strong>terranee e al cui<br />

interno vi è un gruppo <strong>di</strong> lavoro de<strong>di</strong>cato specificamente alla politica marittima. Il<br />

programma principale sostenuto dalla CIM in tale ambito è il progetto MAREMED<br />

<strong>di</strong> cui parleremo più avanti, un progetto <strong>di</strong> cooperazione che si occuperà <strong>dell</strong>a<br />

gestione integrata <strong>dell</strong>e zone costiere, nell’adattamento al cambiamento climatico<br />

nelle zone costiere, <strong>dell</strong>a pesca, <strong>dell</strong>’inquinamento e <strong>dell</strong>a gestione dei dati litorali e<br />

marittimi. L’azione <strong>dell</strong>a CIM e <strong>dell</strong>e regioni me<strong>di</strong>terranee che la compongono sulla<br />

politica marittima è molto incisiva e si è concentrata a più riprese sulla necessità che<br />

13 CRPM, La Strategia Europea per la Ricerca Marina e Marittima, gennaio 2009, <strong>di</strong>sponibile in<br />

www.crpm.org/pub/docs/205_it_ppp_strategia_europea_per_la_ricerca_marina_e_marittima.pdf<br />

14 Si veda www.crpm.org/en/index.php?act=13,32,4,50<br />

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