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Rapporto finale - Metodologie di Monitoraggio dell ... - Momar

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5 Criteri <strong>di</strong> valutazione dei segnali <strong>di</strong> allerta ambientale<br />

E. Agostini, M. Figari, A. Manetti, V. Messerini, S. Zanelli, G. Vaglio, S.<br />

Valentino<br />

5.1 Inquadramento generale <strong>dell</strong>e emergenze ambientali in ambito<br />

marino in riferimento all’area geografica del Progetto MOMAR<br />

L’impatto <strong>di</strong> una sorgente su un ambito marino prefissato, dove per<br />

ambito marino s’intende una sud<strong>di</strong>visione <strong>dell</strong>’ambiente marino che risponde<br />

in modo omogeneo alle sollecitazioni esterne, può rivelarsi più o meno<br />

duraturo, più o meno dannoso e, conseguentemente, sarà necessario un <strong>di</strong>verso<br />

approccio per affrontare il problema. È tuttavia chiaro che, almeno in alcuni<br />

casi, sebbene l’ipotetico incidente possa verificarsi in un intervallo <strong>di</strong> tempo<br />

molto limitato, è possibile prevederne la tipologia, ipotizzare gli scenari e<br />

quin<strong>di</strong> il tipo d’intervento da adottare nel momento in cui il sinistro si verifichi.<br />

È il caso, ad esempio, <strong>dell</strong>e sorgenti fisse <strong>di</strong>slocate lungo la costa. Analizzando<br />

la/e sostanza/e che la sorgente può rilasciare, sia la quantità che il tempo <strong>di</strong><br />

rilascio, sia le con<strong>di</strong>zioni al contorno che possono verificarsi con maggiore<br />

probabilità (in funzione <strong>dell</strong>e caratteristiche <strong>dell</strong>a struttura <strong>dell</strong>a sorgente, <strong>dell</strong>e<br />

caratteristiche del territorio, <strong>dell</strong>e con<strong>di</strong>zioni atmosferiche prevalenti, etc.), è<br />

possibile stendere una ‘mappa <strong>di</strong> pronto intervento’ in grado <strong>di</strong> limitare i danni<br />

<strong>di</strong> un eventuale incidente. Diversamente, per quanto riguarda le sorgenti<br />

mobili quali le navi, l’aumento dei gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> libertà del sistema implica una<br />

maggiore <strong>di</strong>fficoltà nella catalogazione dei possibili sinistri e, dunque, <strong>dell</strong>e<br />

metodologie d’intervento. In questo caso si può pensare <strong>di</strong> sud<strong>di</strong>videre il<br />

settore del trasporto marittimo in aree rappresentative <strong>dell</strong>e rotte percorse alle<br />

quali associare caratteristiche in grado <strong>di</strong> fornire in<strong>di</strong>cazioni sulla tipologia<br />

d’intervento da adottare nel momento in cui se ne verifichi la necessità.<br />

La problematica associata, invece, al controllo continuo <strong>dell</strong>a qualità<br />

<strong>dell</strong>’ambiente marino costiero ai fini <strong>dell</strong>a rilevazione <strong>di</strong> un possibile stato <strong>di</strong><br />

allerta il cui prolungarsi può condurre ad una situazione <strong>di</strong> allarme, può essere<br />

affrontata in modo ottimale me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> applicazioni messe a punto<br />

per raccogliere informazioni, da aggiornare perio<strong>di</strong>camente, tali da permettere<br />

<strong>di</strong> seguire l’evoluzione <strong>dell</strong>o stato <strong>di</strong> un dato ambito ed evidenziare eventuali<br />

alterazioni che possano costituire un segnale <strong>di</strong> allarme. Un esempio <strong>di</strong><br />

applicazione è quella sviluppata dalla fondazione LEM per il Progetto<br />

MOMAR applicazione che, opportunamente integrata nelle voci, potrebbe<br />

ospitare i valori relativi a parametri chimico-fisici o dati biologici ad hoc oltre<br />

ad informazioni più specifiche <strong>dell</strong>’ambito considerato così da giungere ad una<br />

caratterizzazione più spinta <strong>di</strong> un dato sito. Tutto ciò configura l’applicazione<br />

con una valenza locale, ma la sua semplicità <strong>di</strong> utilizzo ed implementazione la<br />

rende da un lato facilmente adattabile a siti con caratteristiche <strong>di</strong>verse,<br />

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