06.01.2013 Views

Il Giardino si riproduce - Studio Staff RU

Il Giardino si riproduce - Studio Staff RU

Il Giardino si riproduce - Studio Staff RU

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong>: quaranta anni di consulenze in un’Italia che cambia<br />

212<br />

Testimonianza di Roberto Diurno<br />

Esperto di Selezione del Personale<br />

Quando <strong>si</strong> comincia a lavorare in ognuno di noi ci sono mille aspettative, mille<br />

paure, mille de<strong>si</strong>deri, mille timori ma anche tanta voglia di fare, tanto entu<strong>si</strong>asmo tante<br />

speranze. Questo era lo spirito con cui ho cominciato la mia avventura a studiostaff (“a<br />

studio” per chi lo ha davvero vissuto in tutto e per tutto). Riflettendoci ora, dopo qua<strong>si</strong> dieci<br />

anni e tante avventure, belle e brutte, mi sono chiesto: ho ancora quello spirito? Direi di <strong>si</strong>,<br />

visto che ogni giorno, ogni mese, ogni anno sono stati ricchi di esperienze ed emozioni.<br />

Oggi è qua<strong>si</strong> un anno che sono “in prestito”, lavorativamente parlando, all’ufficio selezione<br />

di bnl, una realtà completamente diversa da <strong>Studio</strong>, ma quello che mi ha aiutato e mi aiuta a<br />

vivere questa avventura è proprio lo spirito che mi sono portato dietro. Certo molto fa<br />

quello che uno è, ma altrettanto fa ciò che uno è diventato attraverso le esperienze vissute.<br />

Sicuramente rispetto a dieci anni fa posso dire che entrai a <strong>Studio</strong> ragazzo e ne<br />

sono uscito uomo.<br />

Forse è proprio questo il punto, come <strong>si</strong> può descrivere una crescita?<br />

Forse sottolineando quei momenti <strong>si</strong>gnificativi di un percorso, quelle tappe che<br />

hanno rappresentato, volente o no, un momento di cambiamento interiore.<br />

A <strong>Studio</strong> ne ho vissuti tanti di questi momenti…e ne sto vivendo uno proprio ora<br />

che scrivo queste mie rifles<strong>si</strong>oni. Che dire.. ho visto <strong>Studio</strong> crescere…e forse in un certo<br />

momento crescere anche oltre le proprie pos<strong>si</strong>bilità..tanto da dover<strong>si</strong> ridefinire o come <strong>si</strong><br />

dice in gergo aziendalese ristrutturar<strong>si</strong>. Ho navigato a bordo di una nave che ha attraversato<br />

tempeste, che ha lottato contro i pirati, che ha raggiunto mete impensabili, che ha cambiato<br />

tanti equipaggi, che ha superato secche e scogli in<strong>si</strong>dio<strong>si</strong>, ma che ha sempre tenuto spiegate<br />

le vele…<br />

Scendere da questa nave comporta <strong>si</strong>curamente un certo dispiacere, ma scendere<br />

non vuol dire abbandonare, perché <strong>si</strong> abbandona qualcosa a cui non <strong>si</strong> è legati, ma non <strong>si</strong><br />

può abbandonare una parte di sé, un pezzo della propria vita.<br />

Più di qualcuno ha definito <strong>Studio</strong> una palestra e forse è così, ma non è solo una<br />

palestra in termini profes<strong>si</strong>onali..la forza di <strong>Studio</strong> stà nel gruppo e il gruppo è ciò che da<br />

vita a <strong>Studio</strong>. Compatti nelle gioie e nei dolori, uniti verso un obiettivo comune, non un<br />

gruppo di colleghi ma un gruppo di amici, una famiglia. Certo, come in ogni vera famiglia<br />

che <strong>si</strong> rispetti ci sono stati e ci saranno sempre alcuni momenti di incompren<strong>si</strong>one o<br />

“conflitto”, ma proprio come ogni vera famiglia che <strong>si</strong> rispetti, tali momenti <strong>si</strong> superano<br />

con il confronto e il dialogo e ciò che ne esce è sempre un altro momento di crescita.<br />

Credo che il mio breve racconto possa chiuder<strong>si</strong> qua. Non è certo un resoconto di<br />

un percorso ma l’intenzione è quella di rappresentare cosa <strong>si</strong>gnifica aver intrapreso un<br />

percorso. Non so quale sarà la meta, ma come ha detto qualcuno: non è il punto di partenza<br />

o quello di arrivo che contano ma è la strada che <strong>si</strong> percorre che dà il senso al viaggio.<br />

Roberto Diurno

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!