Il Giardino si riproduce - Studio Staff RU
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<strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong>: quaranta anni di consulenze in un’Italia che cambia<br />
quando cominciai a frequentare lo <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong>, dicevo, esso allocava in via del Plebiscito,<br />
58. Per accedere alla stanza dei Soci Fondatori (Silvano Del Lungo ed Emanuele Di<br />
Castro), <strong>si</strong> doveva traversare una stanza di passaggio - stanza entrante, come <strong>si</strong> usa nelle<br />
vecchie case dell’antica Roma – che era il grande ufficio del Dottor Mariani.<br />
Quale profes<strong>si</strong>one svolgesse il dottor Mariani, se mai l’ho saputo, ora mi sfugge.<br />
Forse era un Avvocato. Certamente il Dottor Mariani era un Europeista, oggi<br />
diremmo antelitteram. Partecipava attivamente alla redazione di un periodico La Giovane<br />
Europa. Un giornalino in formato tabloid, di carta lucida, <strong>si</strong>curamente fondato da Altiero<br />
Spinelli. Una cartina d’Europa, disegnata a mano corredava il riquadro del titolo.<br />
<strong>Il</strong> Dottor Mariani ce lo donava puntualmente e ne raccomandava la diffu<strong>si</strong>one.<br />
Con corte<strong>si</strong>a ma puro scetticismo, ricordo che tutti i pochi frequentatori di quello<br />
<strong>Studio</strong>, lo prendevano ringraziando. Per anni quel giornalino mi è arrivato poi a casa.<br />
Inutile dire che alla mia ignoranza politico/storica, quella pas<strong>si</strong>one del Dottor Mariani<br />
appariva ingenua ed anacronistica.<br />
Ingenua ed anacronistica!<br />
Negli anni Ottanta, con dolore che non pensavo avrei provato, appre<strong>si</strong> un giorno<br />
della morte del Dottor Mariani. Egli ricopriva un incarico nel costituendo Con<strong>si</strong>glio<br />
D’Europa a Bruxelles.<br />
Dopo una parente<strong>si</strong> di tre anni nei quali per l’appunto m’ero spinta fuori<br />
d’Italia, mi ritrovai nel 1972 a lavorare ancora per lo <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong>. L’ufficio <strong>si</strong> era<br />
trasferito nel frattempo da via del Plebiscito a via dei Banchi Vecchi, qua<strong>si</strong> su C.so<br />
Vittorio.<br />
Questa volta tutto l’appartamento era occupato dallo <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong>.<br />
Trovai lì nuovi componenti: oltre ai due Soci Seniores, tre nuovi giovani<br />
consulenti, Giuseppe Carelli, Mario Gianandrea e Domenico Sacco.<br />
L’avventura <strong>si</strong> prospettava molto interessante ed anche divertente. Non <strong>si</strong><br />
passava la giornata senza che venisse prodotto, in un perenne brain storming un nuovo<br />
creativo concetto o almeno autodefinizione del nostro lavoro.<br />
Tutti noi ci definivamo Figli di Manuel – parafrasando un personaggio<br />
dell’allora trasgres<strong>si</strong>va trasmis<strong>si</strong>one radiofonica Bandiera Gialla – perché tutti eravamo<br />
docilmente irrigimentati da Emanuele Di Castro. Così, quando eravamo in mis<strong>si</strong>one per le<br />
periferie industriali di Napoli o di Genova, per tirarci su, mentre percorrevamo strade<br />
polverose, disordinate e aliene descrivevamo il nostro peregrinare tra fonderie e<br />
interviste a tornitori e addetti alle presse, come il lavoro “importantis<strong>si</strong>mo “ dei tre<br />
Grandi Consulenti.<br />
Tutto lo sforzo dello <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong> era concentrato in quegli anni sullo studio della<br />
Profes<strong>si</strong>onalità, quale parametro dinamico per analizzare e valutare le po<strong>si</strong>zioni di<br />
lavoro e l’organizzazione dello stesso.<br />
La Profes<strong>si</strong>onalità era rappresentata da un Fungo o forse meglio da un Albero,<br />
che nasce stretto e poi via via <strong>si</strong> allarga.<br />
Noi certamente eravamo ancora al livello del tronco!<br />
Due di noi in particolare coltivavamo ed approfondivamo lo studio della<br />
P<strong>si</strong>cologia Clinica (a cui in seguito mi sarei dedicata completamente). Test di Rorschach<br />
e Livelli profes<strong>si</strong>onali <strong>si</strong> intrecciavano virtuosamente nelle nostre dissertazioni!<br />
Ogni giovedì era fisso l’appuntamento allo studio del Prof. Carlo Rizzo, dove ci<br />
“abbeveravamo” dei suoi insegnamenti – oggi storici – sulla P<strong>si</strong>cologia Proiettiva e sulla<br />
P<strong>si</strong>codiagnostica “dell’Adulto sano di mente”. Lì conoscemmo Mariella Di Iullo, allieva<br />
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