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Il Giardino si riproduce - Studio Staff RU

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Roma, 21.11.2007<br />

Caris<strong>si</strong>mi Del Lungo e Di Castro<br />

61<br />

Capitolo 2 1971-1980<br />

Testimonianza di Mario Picardi<br />

Direttore Agenzia del Territorio<br />

ho aderito con piacere alla richiesta di fornire una testimonianza in occa<strong>si</strong>one della<br />

celebrazione dei “quaranta anni” di <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong> per la stima che <strong>si</strong> è consolidata nel tempo<br />

nei Vostri confronti <strong>si</strong>a sul piano profes<strong>si</strong>onale <strong>si</strong>a sul piano umano.<br />

In effetti <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong> è stata la prima consulenza della quale, mi pare nel 1970/71,<br />

mi sono servito in Circumvesuviana (Strade Ferrate Secondarie Meridionali S.p.a.,<br />

controllata all’epoca dall’IRI tramite la Sofin s.p.a.) nell’area del personale per<br />

l’impostazione di concor<strong>si</strong> che venivano indetti per le assunzioni di risorse appartenenti a<br />

settori del tutto diver<strong>si</strong> in un’azienda che esercitava servizi ferroviari ed automobilistici in<br />

conces<strong>si</strong>one: personale viaggiante ferroviario, autisti e bigliettai, operai addetti alla<br />

manutenzione della rete ferroviaria e del materiale rotabile, personale amministrativo di<br />

ogni livello, ecc..<br />

Giovane dirigente responsabile del “Personale e affari generali” dovevo affrontare<br />

il problema dell’aggiornamento di procedure concorsuali, fondate su una prova scritta,<br />

(tema d’italiano) e su una prova orale e caratterizzate già all’epoca da ingenti affluenze di<br />

candidati. Con l’au<strong>si</strong>lio di <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong> introducemmo i test p<strong>si</strong>coattitudinali, predisposti per<br />

le varie profes<strong>si</strong>onalità, ovvero quiz a risposta multipla per altre po<strong>si</strong>zioni e, affinando e<br />

perfezionando i meccanismi, nel giro di una decina di anni, senza traumi il personale fu<br />

interessato da un ampio ricambio generazionale che nel giro in un decennio interessò oltre<br />

il 50% della forza lavorativa di un’azienda di circa 3000 dipendenti. A tale riguardo credo<br />

<strong>si</strong> <strong>si</strong>a trattato di una delle prime rilevanti esperienze di utilizzo di test p<strong>si</strong>coattitudinali per<br />

gestire proces<strong>si</strong> selettivi a fronte di in<strong>si</strong>emi di candidati molto numero<strong>si</strong> ed in un contesto,<br />

peraltro, particolarmente “delicato” e sen<strong>si</strong>bile.<br />

L’esperienza fu estremamente po<strong>si</strong>tiva, consentendo l‘ingresso di personale che fu<br />

unanimemente apprezzato; altro dato <strong>si</strong>gnificativo fu costituito dall’assenza di contenzio<strong>si</strong><br />

in procedure che dovevano selezionare migliaia di candidati.<br />

Ricordo, sempre con soddisfazione, che agli inizi degli anni ’80 fu necessario<br />

organizzare una selezione per l’assunzione di alcune centinaia di unità lavorative tra operai<br />

elettrotecnici e personale viaggiante ferroviario; vi parteciparono oltre 20.000 persone ed<br />

alla fine della procedura vi fu solo una contestazione.<br />

<strong>Il</strong> percorso profes<strong>si</strong>onale mi ha portato ad occuparmi, progres<strong>si</strong>vamente, di settori<br />

diver<strong>si</strong>ficati: SOFIN (la finanziaria preposta alle partecipazioni “varie” nell’ambito del<br />

gruppo IRI tra le quali il complesso agro-industriale della Maccarese), Autostrade<br />

Meridionali, Italstat, Sistemi Urbani, Iritecna. Ogniqualvolta ho dovuto affrontare problemi<br />

di ristrutturazione delicati e comples<strong>si</strong>, sapevo di poter, all’occorrenza, contare su un<br />

po<strong>si</strong>tivo apporto di <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong>. A tale propo<strong>si</strong>to non posso non ricordare che l’asettica<br />

dizione “proces<strong>si</strong> di ristrutturazione” <strong>si</strong> sostanziava in operazioni di razionalizzazione<br />

organizzativa con la conseguente emer<strong>si</strong>one di <strong>si</strong>gnificative eccedenze di organico da<br />

gestire e risolvere in un clima compren<strong>si</strong>bilmente caratterizzato da ten<strong>si</strong>oni e difficoltà di

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