Il Giardino si riproduce - Studio Staff RU
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<strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong>: quaranta anni di consulenze in un’Italia che cambia<br />
CAPITOLO 2<br />
1971-1980<br />
IL GIARDINO SI POPOLA<br />
I motivi ispiratori di <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong>.<br />
<strong>Il</strong> primo decennio di <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong><br />
36<br />
Storia contata da Silvano Del Lungo<br />
Socio fondatore <strong>Studio</strong> <strong>Staff</strong><br />
Cercando oggi dopo tanto tempo un filo guida della nostra attività, collegato agli<br />
antecedenti avanti descritti mi sembra che di fili ce ne <strong>si</strong>ano stati almeno tre che <strong>si</strong><br />
incrociarono spesso tra loro anche se possono essere tenuti concettualmente distinti e<br />
principalmente collegati a tipi diver<strong>si</strong> di attività di consulenza.<br />
<strong>Il</strong> primo filo ispiratore è quello orientato all’innovazione di <strong>si</strong>stemi gestionali e<br />
organizzativi aziendali per risolvere gli allora gravi e impellenti problemi connes<strong>si</strong> alla<br />
conflittualità sociale aziendale, in buona parte qui già accennati. Tale filo è fondato<br />
sull’ascolto della controparte aziendale, sul cambio di prospettiva nel guardare ai problemi<br />
di gestione del personale (passaggio dal punto di vista strettamente oggettuale, proprio<br />
della cultura aziendale del tempo, ad un punto di vista soggettuale che con<strong>si</strong>dera, cioè,<br />
soggetti tutti gli operatori aziendali e dà loro voce e spazio). Questo filo ispiratore lo<br />
chiameremo filo organizzativo; esso <strong>si</strong> dipanò tra il 1968 e il 1972, anno dell’avvento<br />
dell’inquadramento unico operai/impiegati, del quale i nostri interventi furono anticipatorii.<br />
Riguardò la progettazione e la realizzazione di piani di inquadramento e di sviluppo<br />
profes<strong>si</strong>onale per operai e impiegati di nuova concezione, fondati sul concetto di<br />
profes<strong>si</strong>onalità, espressa attraverso un <strong>si</strong>stema ben individuato e graduato di capacità<br />
critiche. <strong>Il</strong> nuovo <strong>si</strong>stema venne progettato per aziende, <strong>si</strong>a operaie <strong>si</strong>a impiegatizie<br />
(Mecfond, CentroSperimentale Metallurgico, Italimpianti). Quello di Italimpianti ebbe<br />
piena applicazione e funzionò per oltre vent’anni, fino alla ces<strong>si</strong>one della Società. 1 Le<br />
fondamenta di questi piani di inquadramento e sviluppo erano tratte dallo studio attento, di<br />
campo, minutamente comparativo nello spazio (tra varietà e varietà profes<strong>si</strong>onale) e nel<br />
tempo (cambiamento, crescita, sviluppo tra ieri e oggi nella storia indiviuale). Si muoveva<br />
dall’osservazione diretta e da interviste a operai e impiegati focalizzate sull’essere, sul<br />
far<strong>si</strong>, sullo sviluppar<strong>si</strong> della profes<strong>si</strong>onalità, sui segni profes<strong>si</strong>onali distintivi di ciascun<br />
livello di sviluppo.<br />
Succes<strong>si</strong>vamente al 1972 tale filo organizzativo, è inoltre continuato con la<br />
<strong>si</strong>stemazione teorica delle scoperte fatte (tramite incarichi conferiti dall’ISFOL 2 ) e anche<br />
con una serie di ricerche di campo interaziendali e comparative, focalizzate su <strong>si</strong>ngoli<br />
aspetti e funzioni delle politiche dell’organizzazione e della gestione degli uomini:<br />
profes<strong>si</strong>onalità/sviluppo, formazione, <strong>si</strong>curezza, motivazione al lavoro (commis<strong>si</strong>onate da<br />
IRI/INTERSIND). Infine (1978-1984) tale filo di attività è evoluto in una serie di interventi<br />
di riprogettazione dell’organizzazione del lavoro (Ansaldo Meccanico-Nucleare di<br />
1 Cfr. le testimonianze di Mario Bonometto , Maurizio Bussolo, Ferdinado Maraschini, alle pagg. 70; 49; 83.<br />
2 Cfr. testimonianza di Raffaella Baraldi a pag. 129