31.05.2013 Views

atti del Convegno internazionale, Firenze, 16-17 ... - ICCU - Sbn

atti del Convegno internazionale, Firenze, 16-17 ... - ICCU - Sbn

atti del Convegno internazionale, Firenze, 16-17 ... - ICCU - Sbn

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Metadati: il dib<strong>atti</strong>to nazionale e <strong>internazionale</strong> 185<br />

pubblicazioni elettroniche l’Isbd(er) che di quello per le pubblicazioni<br />

in serie Isbd(s) rinnovato come Isbd (cr) “continuing resources”,<br />

includendo risorse in rete con le relative informazioni per la<br />

loro disponibilità.<br />

Ma soprattutto con lo studio <strong>del</strong>l’Ifla Frbr 1 l’interesse si sposta<br />

all’oggetto e al suo contenuto per definirne le caratteristiche con<br />

cui è comunemente individuato ai fini soprattutto <strong>del</strong> reperimento<br />

da parte <strong>del</strong>l’utente.<br />

Il mo<strong>del</strong>lo entità relazioni permette una corretta comprensione<br />

<strong>del</strong>l’oggetto descritto nel suo aspetto letterale e fattuale e l’utilizzo<br />

<strong>del</strong>le registrazioni create in contesti diversificati. La descrizione che<br />

ne risulta, e le sue molteplici relazioni, configura il record come costituito<br />

da un nucleo centrale e da un insieme di entità collegate, il<br />

cui reticolo è percorribile da qualsiasi punto.<br />

Il mutato ruolo <strong>del</strong>le biblioteche in merito allo sviluppo di nuove<br />

tecnologie, e le nuove funzioni quali l’accesso ai documenti elettronici<br />

e alle reti, hanno reso necessaria l’elaborazione di nuovi<br />

standard tecnici.<br />

GLI SCHEMI DI METADATI: STUDI E REALIZZAZIONI A LIVELLO IN-<br />

TERNAZIONALE<br />

A metà degli anni ’90 quando la mole di informazioni ha reso<br />

necessaria una loro organizzazione, si sono sviluppati schemi generali<br />

di metadati (Md) come il Dublin Core (Dc), il Government<br />

Information Locator Service [ora Global Information Locator]<br />

(Gils), o il Digital Object Identifier (Doi), come anche schemi per<br />

domini specifici come il Text Encoding Initiative (Tei), l’ Encoded<br />

Archival Description (Ead), il set di Md <strong>del</strong> Consortium for the Interchange<br />

of Museum Information (Cimi), il Visual Resources Association<br />

(Vra) per la descrizione di documenti visivi, il Content<br />

Standard for Digital Geospatial Metadata (Csdgm) e lo standard<br />

degli editori Online Information Exchange (Onix), per citarne solo<br />

alcuni. Questi schemi sono basati su una sintassi comune leggibile<br />

dalla macchina come Html (Hypertext Markup Language), Sgml<br />

(Standard Generalized Markup Language, standard Iso dal 1988), o<br />

Xml (eXtensible Markup Language). I Metadati possono ricercare<br />

automaticamente attraverso precisi tag e relativi valori le risorse e-<br />

1 Functional Requirements for Bibliographic Records: final report / Ifla Ubcim,<br />

1998.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!