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atti del Convegno internazionale, Firenze, 16-17 ... - ICCU - Sbn

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POLITICHE E INIZIATIVE<br />

DEL CONSIGLIO INTERNAZIONALE DEGLI ARCHIVI<br />

Elisa Carolina de Santos Canalejo<br />

Presidente <strong>del</strong> Consiglio <strong>internazionale</strong> degli archivi (Cia)<br />

Vice presidente degli Archivi di Stato di Spagna<br />

Come presidente <strong>del</strong> Consiglio <strong>internazionale</strong> degli archivi è un<br />

onore aver ricevuto l’invito <strong>del</strong>la Direzione generale per le biblioteche<br />

e gli istituti culturali a questo brillante incontro organizzato<br />

sotto la Presidenza italiana <strong>del</strong>l’Unione europea.<br />

Voglio perciò manifestare la mia più sincera gratitudine agli organizzatori<br />

di questo evento, che mi offre l’opportunità di dichiarare<br />

ancora una volta, a nome di tutti gli archivisti <strong>del</strong> mondo, l’interesse<br />

degli archivi a essere presenti in tutti i contesti che trattano<br />

di patrimonio digitale, ovvero di una parte sempre più essenziale<br />

<strong>del</strong>la memoria storica.<br />

Non molto tempo fa, gli archivisti si interrogavano sulle ragioni<br />

<strong>del</strong>la digitalizzazione, sulle similitudini e le differenze esistenti tra<br />

archivi, biblioteche e musei nell’era digitale. Abbiamo percorso una<br />

lunga strada e, sebbene l’informatizzazione degli archivi sia cominciata<br />

dopo quella <strong>del</strong>le biblioteche e l’interesse per l’informatica si<br />

sia formato poco a poco in questo settore, non c’è dubbio sul fatto<br />

che oggi gli archivi non si accontentano di ricoprire un ruolo secondario<br />

nella nuova società <strong>del</strong>l’informazione e <strong>del</strong>la conoscenza.<br />

Anche gli archivi condividono i principi approvati in primavera<br />

(2003) dal Comitato intergovernativo <strong>del</strong> programma Informazione<br />

per tutti, su libero accesso, contenuto rilevante, libertà di espressione<br />

e protezione <strong>del</strong>la privacy e il principio “non basta essere informati,<br />

bisogna conoscere”. Gli archivi stano affrontando le nuove<br />

sfide legate all’informazione digitale, nei suoi due aspetti principali:<br />

il documento elettronico creato in digitale e il documento elettronico<br />

come supporto alternativo all’originale.<br />

Nel 1964, in occasione <strong>del</strong> Congresso <strong>internazionale</strong> degli archivi<br />

a Parigi, fu posto per la prima volta il tema <strong>del</strong>l’informatica e<br />

<strong>del</strong>le sue relazioni con l’archivistica e con gli archivi. Un riflesso di<br />

quel che potremmo definire l’ “incontro” degli archivi con le nuove<br />

tecnologie e le loro conseguenze lo si può cogliere nello sviluppo<br />

interno al Consiglio <strong>internazionale</strong> degli archivi, più in particolare<br />

nel confronto tra il decennio degli anni ‘70 e i temi affrontati

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