01.06.2013 Views

Documento - Scuola Superiore di Studi Storici, Geografici ...

Documento - Scuola Superiore di Studi Storici, Geografici ...

Documento - Scuola Superiore di Studi Storici, Geografici ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

II - ANTICRISTO E CHIESA ROMANA<br />

no nell’Institutio. 346 E i propagan<strong>di</strong>sti francesi che in tutta la seconda metà<br />

del secolo iterarono più volte la stampa della piccola silloge <strong>di</strong> libelli che<br />

abbiamo ricordata, sapevano d’essere in linea con l’intransigenza con cui,<br />

ad esempio, nel loro sinodo nazionale <strong>di</strong> Lione dell’agosto 1563, le Chiese<br />

riformate <strong>di</strong> Francia condannarono il troppo moderato autore <strong>di</strong> Le miroir<br />

de l’Antéchrist. 347 Insomma, un genere <strong>di</strong> scritti <strong>di</strong> propaganda che, stimolando<br />

riflessione rapida e reazioni emotive, mirava a ra<strong>di</strong>care in larghi strati<br />

dell’opinione pubblica un’accezione dell’antitesi Cristo-Anticristo come<br />

significativa della contrapposizione tra Chiesa romana e mondo teologico<br />

ed ecclesiastico emerso dalla Riforma. Sennonché l’interesse storico <strong>di</strong><br />

questa sterminata letteratura non è dato soltanto dal suo riferimento tautologico<br />

a quella sorta <strong>di</strong> logica generale dell’antitesi Cristo-Anticristo: ciò<br />

che in essa è rilevante sono anche le realtà che <strong>di</strong> volta in volta si intendeva<br />

investire del nome <strong>di</strong> Anticristo e denunciare come effetti della sua opera<br />

<strong>di</strong> corruzione. Da questo punto <strong>di</strong> vista, ci sembrano particolarmente significative<br />

due variazioni che il testo del Liber generationis Antichristi presenta<br />

nella storia della sua utilizzazione a scopo <strong>di</strong> propaganda.<br />

Il Liber generationis Antichristi comparve, nel 1544, nel secondo dei<br />

Pasquillorum tomi duo. 348 Ma si tratta d’una redazione profondamente rimaneggiata:<br />

del testo che circolò in Italia nel 1541 e giunse, a data imprecisata,<br />

alla mensa <strong>di</strong> Lutero, essa conserva poco più del titolo e lo schema<br />

genealogico. La relazione fra i due testi è, comunque, evidente: la redazione<br />

accolta dal Curione è certamente un adattamento del libello a un<br />

obiettivo propagan<strong>di</strong>stico più delimitato. Ma ciò che la contrad<strong>di</strong>stingue<br />

è che in essa la sequenza genealogica è, pur senza perdere <strong>di</strong> efficacia,<br />

completamente spogliata dell’intreccio delle parallele decadenza dell’istituzione<br />

e corruzione della dottrina, caratteristico della redazione che qui<br />

supponiamo originaria. Eccone il testo:<br />

Diabolus genuit papam.<br />

Papa vero genuit bullam.<br />

Liber generationis Antichristi filii Diaboli<br />

346 CALVINO, Institutio, IV, II, 12, dove rimane sostanzialmente immutato il testo dell’e<strong>di</strong>zione<br />

del 1541.<br />

347 JEAN AYMON, Tous les synodes cit., I, pp. 36, 258-259.<br />

348 Pasquillorum tomi duo cit., II, pp. 407-408 (nel testo 307-308, per un errore nella numerazione<br />

a decorrere da p. 200). Dall’antologia del Curione lo trascrisse il Cantù (Gli eretici<br />

d’Italia. Discorsi storici, Torino, Unione tipografico-e<strong>di</strong>trice, II, 1866, pp. 214-215).<br />

~ 171 ~

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!