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Insegnamento e Apprendimento delle Coniche A049.pdf - Didattica.it

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Strumento n.1<br />

Costruzione<br />

XXXVI<br />

Strumenti “a filo teso”<br />

Materiale: un bastoncino da ghiacciolo, dello spago, una puntina da disegno, due puntine più<br />

lunghe,<br />

carta, cartone, scotch<br />

Preparazione:<br />

Prendi un pezzo di cartone abbastanza ampio e incollaci sopra un foglio di carta<br />

bianca. Taglia ora un pezzo di spago di lunghezza circa doppia rispetto al bastoncino da ghiacciolo.<br />

Fai un piccoli cappio all’estrem<strong>it</strong>à dello spago ed un altro un po’ prima di metà in modo che il filo<br />

traiduecappi sia un po’ più corto del bastoncino. In una estrem<strong>it</strong>à Q del bastoncino da ghiacciolo<br />

infila la puntina da disegno piccola, facendo attenzione a non rompere il bastoncino. Ora inserisci<br />

tra la testa della puntina e il bastoncino uno dei due cappi dello spago e stringi saldamente.<br />

Prendi<br />

ora le due puntine lunghe e infilale da sotto a sopra nel cartone (e nella carta) in due punti non<br />

troppo distanti tra loro. Devi fare in modo che le due punte escano verso l’alto, nel centro del foglio<br />

bianco. Chiamiamo questi due punti fissi A e B. Poni anche il<br />

bastoncino sul foglio in modo che la punta della puntina sia verso<br />

l’alto. Ora aggancia l’altro cappio del filo alla punta B sporgente dal<br />

cartone. Facendo attenzione a non rompere l’asticella inserisci l’altro<br />

suo estremo nella punta rimanente A. Inserisci fino in fondo, in modo<br />

che ruoti comodamente e senza uscire dal perno.<br />

Adesso appoggia la mat<strong>it</strong>a al bastoncino (nel punto P) in modo da<br />

tenere ben teso il filo e fa scorrere il “meccanismo” in qua e in là,<br />

avendo cura che la mat<strong>it</strong>a resti sempre aderente all’asticella e che il filo<br />

rimanga sempre teso. Poni attenzione a che non si stacchi qualche<br />

puntina…<br />

Osserva la curva che la mat<strong>it</strong>a in P traccia, al muoversi dell’asticella<br />

attorno al suo perno A.<br />

Riflessione<br />

1) Quale curva viene tracciata dalla mat<strong>it</strong>a? È una curva che conosci?<br />

2) Se chiamiamo m la lunghezza dell’asticella AQ e n la lunghezza del filo BPQ tra i due cappi<br />

(ricorda che n < m) cosa possiamo dire della relazione che sussiste tra PA e PB? Prova a<br />

cercare se ci sono lunghezze sempre<br />

uguali tra loro, anche al muoversi dell’asticella, o se c’è<br />

qualche<br />

grandezza che rimane costante (oltre ad AQ e BPQ): ad esempio la somma o la<br />

differenza di PA e PB…<br />

3) Conosci una curva per cui vale tale relazione tra PA e<br />

PB? Quale ruolo assumono A e B in<br />

relazione a tale curva? E la retta che li congiunge? Quando P si trova su tale retta quale è la<br />

sua distanza dal punto medio del segmento AB? Quale è la sua distanza da B?<br />

4) Se ora tu sciogliessi il cappio dello spago (quello posto in Q) e ne rifacessi un altro oltre la<br />

metà dello spago (in maniera che la lunghezza dello spago tra i due cappi sia maggiore della<br />

lunghezza del bastoncino) poi riponessi il cappio nuovamente in Q e disegnassi la nuova<br />

curva, che cosa otterresti? E se la distanza tra i due cappi fosse uguale alla lunghezza del<br />

bastoncino?

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