Insegnamento e Apprendimento delle Coniche A049.pdf - Didattica.it
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3. Il tirocinio<br />
3.1 Il contesto del tirocinio<br />
La classe in cui è stato svolto il tirocinio è la 1A del Liceo Classico “Torricelli” di Faenza, 19 ragazzi, di<br />
cui 12 femmine e 7 maschi, e la cui docente è la prof.ssa Laura Giovannoni. La classe segue un<br />
indirizzo PNI ed ha tre ore alla settimana di matematica, distinte in tre giornate separate 5 . Ho trovato la<br />
scuola, le aule e le sue strumentazioni di un buon livello di funzional<strong>it</strong>à e fruibil<strong>it</strong>à: ad esempio ho<br />
utilizzato varie volte l’aula multimediale e il laboratorio di informatica e le ho trovare sempre<br />
rispondenti alle necess<strong>it</strong>à che avevo. Il rapporto con la classe è stato buono anche considerato che,<br />
quando svolgevo il tirocinio osservativo, mi era stata dipinta come una classe molto indisciplinata, come<br />
in effetti avevo avuto modo di vedere. In realtà i problemi di comportamento e di rapporto coi docenti<br />
si sono in parte assorb<strong>it</strong>i durante il orso dell’anno, ed io non ho riscontrato particolari problemi. C’è da<br />
dire che la tutor mi ha dato man forte ed è intervenuta in certi casi per sgridare o richiamare persone<br />
rumorose o disattente. Tutto sommato credo di aver avuto un buon rapporto con gli studenti (dei<br />
ragazzi ho avuto modo di parlarne nel progetto, a cui rimando). Essi apparivano attenti alle spiegazioni,<br />
partecipativi e franchi anche con me nel fare domande. La classe ha comunque continuato a rivolgersi<br />
alla tutor nel caso di problemi, segnale dopotutto della fiducia che probabilmente nutrono in lei.<br />
3.2 Introduzione e considerazioni generali<br />
L’idea di questo progetto è nata dalla volontà di trasmettere un senso, un significato e un gusto per la<br />
geometria <strong>delle</strong> curve ad una classe che r<strong>it</strong>enevo che “subisse” un po’ lo studio della matematica, con lo<br />
scopo poi di trasferire questo “gusto” anche all’incontro con la geometria anal<strong>it</strong>ica applicata alle<br />
coniche, al suo studio e alla sua pratica. La passione per l’argomento l’ho scoperta io stesso durante la<br />
preparazione <strong>delle</strong> idee e del materiale per il progetto di tirocinio 6 , andando a cercare e a leggere alcuni<br />
libri divulgativi o espressamente didattici riguardanti la generazione di curve, i tracciatori, le macchine<br />
matematiche: strumenti che a mio avviso non possono non appassionare. I libri che ho consultato (e per cui<br />
5 Devo dire che questo è stato un lim<strong>it</strong>e a certe attiv<strong>it</strong>à (ad esempio di gruppo)<br />
6 e questo non è altro che un bene, in quanto r<strong>it</strong>engo che un insegnante appassionato abbia più possibil<strong>it</strong>à (oltre che il<br />
comp<strong>it</strong>o) di trasmettere questa passione ai suoi studenti<br />
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