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Insegnamento e Apprendimento delle Coniche A049.pdf - Didattica.it

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Fase 6 - fuori dall’aula<br />

10. campagna<br />

di misure in esterni (palestra, cortile) -2ore<br />

11. analisi dati e consegne -2ore<br />

Fase 7 - la gara<br />

12. gara a squadre<br />

-2ore<br />

Fase8-verifiche finali<br />

13. esercizi e discussione -2ore<br />

14. interrogazione -1ora<br />

15. verifica -2ore<br />

totale: 23 ore<br />

Fase 1 - movimento<br />

e veloc<strong>it</strong>à<br />

In questa fase introduttiva si cercherà di stimolare nei ragazzi alcune riflessioni sulla posizione e il<br />

movimento e la loro definizione, descrizione e misura. Per fare questo si inizierà chiedendo come<br />

dare una descrizione della<br />

differenza di posizione (quindi una s<strong>it</strong>uazione statica) di due studenti in<br />

piedi o stesi sul pavimento dell’aula (tipo: scena da un crimine<br />

- oppure immaginando un incidente<br />

di<br />

cui la polizia voglia prendere nota -), si cercherà di arrivare a possibili utilizzi della piastrellatura<br />

del pavimento,<br />

discutendo anche dell’opportun<strong>it</strong>à o meno di idealizzare la persona come un punto<br />

materiale, per passare poi a ipotesi sulla descrizione e sulla misura del movimento di uno<br />

di loro (o,<br />

anche qui, immaginando ad esempio la dinamica di un sorpasso tra autoveicoli), chiedendo ad<br />

esempio di trovare uno strumento (o una combinazione di strumenti - piastrelle, passi, cronometro,<br />

palline… -) e un modo per utilizzarli che misuri la veloc<strong>it</strong>à il<br />

denziare le proprietà di questa<br />

i passerà poi a trasformare in descrizione a parole alcuni tipi di moto (vario, uniforme, accelerato,<br />

ttilineo..) per poi, restringendosi ai casi rettilinei, rappresentarli in un grafico spazio-tempo. Si<br />

enza trattare il problema dell’errore sperimentale) e<br />

portarle in un diagramma orario: ad esempio si potrà rappresentare il moto rettilineo di una<br />

i<br />

anno i<br />

efinizione di veloc<strong>it</strong>à<br />

edia in un intervallo di tempo, facendo notare come anche moti diversi possano avere la stessa<br />

allo. Si evidenzieranno il caso particolare di veloc<strong>it</strong>à costante.<br />

Si p uesti concetti, così come l’abil<strong>it</strong>à di passare dalla<br />

des<br />

10 di un oggetto, (ad esempio contando<br />

numero di piastrelle e tenendo in mano un orologio) cercando di evi<br />

veloc<strong>it</strong>à, la sua natura vettoriale, il verso o il segno, ecc.<br />

S<br />

re<br />

potranno fare alcune misure (semplici e s<br />

ri<br />

persona nella stanza, e far notare come il diagramma che ne risulta contiene tutte le informazion<br />

che servono per descrivere il moto.<br />

A questo punto, utilizzando esempi di grafici tratti dal libro o dagli esercizi si ist<strong>it</strong>uzionalizzer<br />

concetti di intervallo di spazio e di tempo, e si introdurrà il concetto e la d<br />

m<br />

veloc<strong>it</strong>à media in un dato interv<br />

otranno poi consolidare con esercizi q<br />

crizione a parole di un moto al suo grafico<br />

Fase 2 - davanti al sonar<br />

A questo punto si potrà introdurre il sonar (ovvero un CBR della TexasInstruments<br />

collegato ad una<br />

calcolatrice grafica TI89 collegabile a sua volta ad un display per lavagna luminosa in modo da<br />

proiettare su uno schermo ciò che avviene),<br />

come uno strumento elaborato per misurare distanze<br />

(vedi<br />

[7] e [8]): dopo averne dato una sommaria descrizione del funzionamento si dedicherà un po’<br />

di tempo ad esplorarne le potenzial<strong>it</strong>à esaminando quello<br />

che può e non può fare (distanza minima e<br />

massima, valuta solo la distanza<br />

dal suo emett<strong>it</strong>ore/ricev<strong>it</strong>ore e non altro…). Lo stesso si farà<br />

esaminando<br />

il movimento (sempre di un ragazzo che si muove nell’aula, ad esempio come negli<br />

esperimenti<br />

[I A 2] riferendosi all’elenco di esperimenti col sonar che si trova in appendice). Questo<br />

per ev<strong>it</strong>are fraintendimenti di utilizzo e interpretazione dello strumento, visto come una sorta di<br />

10<br />

si farà riferimento per il momento al concetto<br />

intu<strong>it</strong>ivo di veloc<strong>it</strong>à che lo studente già possiede<br />

LXX

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