All'improvviso un temporale d'estate - di Valter ... - Nicola Saba
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modo potesse rivelare ancora qualcosa.<br />
Neppure allora però la banda della Transmarine aveva com<strong>un</strong>que<br />
lasciato cadere <strong>un</strong>’altra debole speranza, quella <strong>di</strong> scovare da qualche<br />
altra parte e in <strong>un</strong> momento qualsiasi <strong>un</strong>a traccia del tutto imprevista che<br />
conducesse al floppy.<br />
Un fatto tranquillizzante almeno sembrava abbastanza certo, che il<br />
<strong>di</strong>schetto non doveva essere stato ancora affidato alle forze dell’or<strong>di</strong>ne.<br />
Poteva invece essere finito nelle mani <strong>di</strong> qualche organizzazione avversaria?<br />
Questo piuttosto era il dubbio che ora più tormentava i membri<br />
dell’organizzazione, anche se non c’era ness<strong>un</strong>a avvisaglia che fosse accaduto.<br />
Poi, incredulo, ma subito dopo esultante <strong>di</strong> autentica sorpresa, <strong>un</strong> componente<br />
della banda aveva casualmente ascoltato le parole <strong>di</strong> <strong>un</strong>o degli<br />
impiegati che <strong>di</strong>ceva a <strong>un</strong> altro: “Sai, ieri sono andato in cimitero per<br />
portare qualche fiore sulla tomba <strong>di</strong> mia madre. Beh, non immaginerai<br />
mai quello che ho visto.”<br />
L’altro non aveva detto nulla, lo aveva guardato perplesso, in attesa<br />
della rivelazione. Tanto era inutile tirare a indovinare.<br />
“Pensa <strong>un</strong> po’ - aveva ripreso l’altro -. Noi eravamo sicuri che la De<br />
Stefani non avesse ness<strong>un</strong>o, e invece sulla sua tomba ho visto <strong>un</strong> bel<br />
mazzo <strong>di</strong> fiori freschi. Chissà chi li ha portati” aveva concluso perplesso.<br />
Imme<strong>di</strong>atamente, senza attendere or<strong>di</strong>ni, l’uomo dell’organizzazione<br />
era andato a controllare se il fatto era vero, che non ci fossero stati errori.<br />
Un bel mazzo <strong>di</strong> fiori freschi spiccava vistoso sulla tomba, e a lui era<br />
sembrato emanare la luminosità squillante <strong>di</strong> <strong>un</strong> segnale d’allarme.<br />
Il capo, subito informato <strong>di</strong> quell’apparizione assolutamente inaspettata<br />
e incre<strong>di</strong>bile, aveva cominciato a inveire contro la propria stupi<strong>di</strong>tà e<br />
quella altrui, perché solo due impiegati, e fuori dell’organizzazione per <strong>di</strong><br />
più, avevano partecipato, e soltanto a titolo personale, ai f<strong>un</strong>erali <strong>di</strong> quella<br />
<strong>di</strong>sgraziata.<br />
In giornata aveva convocato i suoi e non aveva risparmiato né a se<br />
stesso né agli altri insulti e recriminazioni. Se avessero partecipato tutti,<br />
avrebbero potuto controllare con cura chi vi presenziava e in<strong>di</strong>viduare<br />
rapidamente se e quali legami c’erano tra la De Stefani e le altre persone,<br />
<strong>un</strong>a delle quali, quella magari che mostrava più apertamente il suo dolore,<br />
poteva anche essere a conoscenza della sparizione del floppy, o ad<strong>di</strong>rittu-<br />
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