All'improvviso un temporale d'estate - di Valter ... - Nicola Saba
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<strong>di</strong>scoteche <strong>di</strong> mezza Italia, da usare come fonte <strong>di</strong> autofinanziamento <strong>di</strong><br />
altre attività criminali, come i sequestri, l’usura e le estorsioni .<br />
Nei fatti però si era capito che ormai si trattava <strong>di</strong> <strong>un</strong>a multinazionale<br />
del crimine protetta assai bene da <strong>un</strong>a spietata omertà interna, in forte<br />
espansione e pronta a fagocitare tutto e tutti. L’organizzazione aveva già<br />
i suoi bravi spalloni, incaricati <strong>di</strong> avviare il denaro sporco all’ampia industria<br />
estera del riciclaggio, per reinvestirlo in attività lecite, ma aveva anche<br />
i suoi abili manager, per altro insospettabili, pronti a riciclare il denaro<br />
<strong>di</strong> provenienza illecita attraverso schemi complicati <strong>di</strong> passaggio <strong>di</strong> denaro<br />
e acquisti <strong>di</strong> merci. Si era scoperto inoltre che l’organizzazione possedeva<br />
anche numerose e piccole società collegate secondo lo schema delle<br />
scatole cinesi, tutte con <strong>un</strong>a ragione sociale generica, che potevano<br />
perciò includere attività commerciali <strong>di</strong> qualsiasi tipo, che permettevano<br />
<strong>di</strong> giustificare contratti <strong>di</strong> ogni sorta, facilmente utilizzabili per sostituire e<br />
lavare i sol<strong>di</strong> provenienti dai più vari reati.<br />
Ben presto la nuova fase <strong>di</strong> intercettazioni ambientali e telefoniche<br />
subito avviata <strong>di</strong>mostra senza ombra <strong>di</strong> dubbio che questa seconda organizzazione<br />
era già da tempo intenzionata a estendere il controllo del territorio<br />
e a impadronirsi con la forza dei traffici gestiti dalla banda che operava<br />
all’interno della Transmarine Import-Export. Le intercettazioni permettono<br />
anche <strong>di</strong> appurare che, dal momento stesso in cui alc<strong>un</strong>i componenti<br />
<strong>di</strong> questa seconda associazione a delinquere avevano sentito circolare<br />
voci sempre più certe su quel <strong>di</strong>schetto sottratto da qualc<strong>un</strong>o e non<br />
più ritrovato, molti uomini erano stati messi attivamente alla sua ricerca.<br />
Quel <strong>di</strong>schetto doveva essere trovato ad ogni costo, avevano or<strong>di</strong>nato<br />
i capi, perché avrebbe dato la possibilità <strong>di</strong> impadronirsi in <strong>un</strong> colpo solo <strong>di</strong><br />
tutto l’organigramma della banda avversaria. Ma non <strong>di</strong> quello soltanto.<br />
Erano certi che avrebbe permesso anche <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare i fornitori, gli acquirenti,<br />
e poi i trasportatori su gomma assoldati <strong>di</strong> volta in volta per far<br />
arrivare a destinazione, sotto mentite spoglie e attraverso le dogane, carichi<br />
che scottano. Erano proprio loro che fornivano <strong>un</strong> supporto essenziale<br />
al contrabbando e che più facilmente si celavano in mezzo agli onesti. E<br />
poi avrebbe anche permesso <strong>di</strong> scovare gli scafisti e i capibarca che si<br />
prestavano a scaricare da navi emporio, che stazionavano per breve tempo<br />
oltre le acque territoriali dell’Adriatico, le casse <strong>di</strong> merce da sbarcare<br />
nei p<strong>un</strong>ti sicuri tramite veloci motoscafi. Una volta che li avessero in<strong>di</strong>vi-<br />
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