All'improvviso un temporale d'estate - di Valter ... - Nicola Saba
All'improvviso un temporale d'estate - di Valter ... - Nicola Saba
All'improvviso un temporale d'estate - di Valter ... - Nicola Saba
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
tutto da quando aveva cominciato a lavorare in ospedale, con quei turni<br />
così faticosi, era ritornata in Val Pusteria. Già da tempo si era abituata<br />
alla calma dei luoghi, alla tranquillità del garni, e ora aveva proprio bisogno<br />
<strong>di</strong> quella calma, per ritrovare se stessa. Anche la scorsa estate aveva<br />
fissato senza <strong>di</strong>fficoltà la solita stanza per due, anche se poi le cose erano<br />
andate <strong>di</strong>versamente e si era ritrovata da sola.<br />
“Se soltanto l’avessi saputo o anche solo immaginato - si interpone<br />
sorridendo Umberto -, non avrei faticato tanto per trovare <strong>un</strong>a stanza<br />
singola. Potevo venire da te, nella tua camera voglio <strong>di</strong>re. A letto occupo<br />
poco spazio, <strong>di</strong> notte non <strong>di</strong>sturbo assolutamente, dormo tranquillo come<br />
<strong>un</strong> angioletto e non russo. Al mattino libero presto il bagno. Sono o non<br />
sono <strong>un</strong> compagno ideale?” conclude spalancando <strong>un</strong> poco le braccia.<br />
Letizia sorride e obietta d’impulso che allora non si conoscevano nemmeno,<br />
fa per proseguire, ma poi ci ripensa e non aggi<strong>un</strong>ge altro. Umberto<br />
si sente <strong>un</strong> poco mortificato dalla sua reticenza e tace lui pure.<br />
Letizia intanto riflette sul forte legame d’amicizia che li <strong>un</strong>isce e nel<br />
segreto dell’animo si rivolge all’amico che le sta accanto. Ora ci conosciamo,<br />
e assai bene, è vero. E però non ci tentare, Umberto. Anche se<br />
sei molto carino e gentile, anche se sono convinta che sei <strong>un</strong> uomo veramente<br />
affidabile, e anche affascinante, non sono sufficienti i complimenti,<br />
gli sguar<strong>di</strong> carichi <strong>di</strong> affetto, per farmi pensare che tu sei il mio uomo, che<br />
ho incontrato l’uomo della mia vita. Basta, con voi uomini, almeno per<br />
ora, ho chiuso. Dopo i traumi donatimi con tanta generosità dall’esperienza<br />
con Giacomo Bigattin non me la sento <strong>di</strong> ricominciare così presto. E<br />
però se dovessi <strong>di</strong> nuovo sciogliermi e desiderassi riannodare <strong>un</strong> sentimento<br />
più forte della pura e semplice amicizia, tu saresti l’uomo che più <strong>di</strong><br />
ogni altro vorrei avere al mio fianco, in ogni momento e per sempre.<br />
Mentre Letizia, impegnata nel suo soliloquio mentale, continua a tacere,<br />
Umberto supera ben presto il senso <strong>di</strong> mortificazione che lo ha assalito<br />
e allora esce dal breve mutismo e si mette a parlare, lui pure, <strong>di</strong> anni<br />
passati, <strong>di</strong> ricor<strong>di</strong>, <strong>un</strong> argomento che gli sembra a sufficienza neutro, anche<br />
se dettato da <strong>un</strong> bisogno inavvertito <strong>di</strong> farsi conoscere meglio da<br />
Letizia e <strong>di</strong> stabilire con lei <strong>un</strong> legame più stretto e confidenziale ancora.<br />
Lui, nato e cresciuto in lag<strong>un</strong>a, <strong>di</strong>ce, abituato da piccolissimo al Lido,<br />
alla spiaggia e al mare, aveva invece scoperto la montagna quasi da adul-<br />
85