All'improvviso un temporale d'estate - di Valter ... - Nicola Saba
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I perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> vacanza vanno sfruttati per bene e intensamente, e ogni<br />
giorno <strong>di</strong> vacanza va riempito <strong>di</strong> gradevoli impegni. Non importa se questi<br />
impegni possono essere anche piuttosto faticosi, basta che siano gradevoli<br />
e appaganti. E quando riposarsi? Ma che domanda banale. Perbacco,<br />
ma quando si è a casa, al lavoro, è talmente ovvio, conclude allegro<br />
Umberto Ferrari stiracchiandosi beato a letto, dopo aver dormito profondamente<br />
per tutta la notte. E ora, dopo che ha spalancato imposte e finestre<br />
per far entrare in camera il gra<strong>di</strong>to profumo dell’aria tersa e fresca,<br />
alla vista del cielo blu cobalto e della splen<strong>di</strong>da giornata, cristallina e luminosissima<br />
dopo il <strong>temporale</strong> della sera precedente, è ancora più felice <strong>di</strong><br />
aver fissato due giorni prima la passeggiata a cavallo pomeri<strong>di</strong>ana.<br />
Il pomeriggio è proficuamente occupato. Benissimo. Ma come impiegare<br />
in modo altrettanto efficace e fruttuoso anche la mattinata? E’ forse<br />
gi<strong>un</strong>to il momento opport<strong>un</strong>o per scendere in città, a Br<strong>un</strong>eck, a pie<strong>di</strong><br />
ovviamente, attraverso prati e boschi silenziosi, per <strong>un</strong> tranquillo giro <strong>di</strong><br />
acquisti poco impegnativi. E per il pranzo <strong>di</strong> mezzogiorno? Non c’è proprio<br />
ness<strong>un</strong> problema, ci sono i cibi saporiti e caratteristici della<br />
Klosterstube.<br />
Dopo la veloce ma accurata toilette mattutina, Umberto scende con<br />
calma nella stube per fare colazione. Si ferma anche a chiacchierare per<br />
qualche minuto con frau Greta, e ne approfitta per chiederle quali negozi<br />
gli consiglia per fare delle compere. Nulla <strong>di</strong> importante, precisa subito,<br />
qualche oggettino caratteristico per la mamma e qualcosa <strong>di</strong> voluttuario e<br />
bevibile da portare a casa, anche per papà, naturalmente.<br />
Torna poi in camera. Infila ai pie<strong>di</strong> <strong>un</strong> paio <strong>di</strong> comode scarpette da<br />
corsa. Mette in spalla il sacco da montagna, in cui ha deciso <strong>di</strong> riporre i<br />
futuri, prossimi acquisti. Quin<strong>di</strong>, con le gambe dapprima leggermente legnose<br />
per la passeggiata in montagna non programmata del giorno prima,<br />
si avvia verso la città, non <strong>di</strong>rettamente, ma con <strong>un</strong> giro <strong>un</strong> poco ampio.<br />
Imbocca allora il sentiero, in dolce <strong>di</strong>scesa in mezzo ai campi coltivati, che<br />
conduce alla Kappler Stoeckl, che spicca elevata, bianca e linda sullo<br />
sfondo scuro dei monti che si alzano sull’altro versante della Val Pusteria.<br />
Cammina allegro e intanto respira con piacere e a pieni polmoni l’aria<br />
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