All'improvviso un temporale d'estate - di Valter ... - Nicola Saba
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Trascorrono le vacanze nello stesso paese, frequentano gli stessi posti,<br />
ormai si conoscono bene, ness<strong>un</strong>a meraviglia se ora Letizia De Stefani<br />
e Umberto Ferrari si incontrano assai spesso e volentieri. A Reiperting, in<br />
scuderia, prima <strong>di</strong> tutto, dove hanno in com<strong>un</strong>e le ormai consuete passeggiate<br />
pomeri<strong>di</strong>ane a cavallo. E anche alla sera si incontrano, in ristorante,<br />
e <strong>di</strong> seguito, terminata con tutta tranquillità la cena, rimangono ancora<br />
insieme per recarsi nel vicino parco, dove ascoltano i concerti all’aperto<br />
della banda locale.<br />
Una domenica, giorno <strong>di</strong> riposo anche per le passeggiate a cavallo,<br />
Umberto incontra casualmente Letizia nel primo pomeriggio, mentre lei<br />
esce dal garni con <strong>un</strong> cestino in mano.<br />
Dopo i saluti e i convenevoli usuali e simpatici <strong>di</strong> chi si incontra assai<br />
spesso e ogni volta con gran<strong>di</strong>ssimo piacere, “Vai a f<strong>un</strong>ghi con quel cestino?”<br />
chiede Umberto incuriosito.<br />
“No, a f<strong>un</strong>ghi si va alla mattina molto presto, non certo a quest’ora -<br />
risponde Letizia con <strong>un</strong> vivace tono <strong>di</strong>dascalico -. Vado a trovare bacche<br />
<strong>di</strong> mirtillo” precisa subito con <strong>un</strong> bel sorriso.<br />
“Vuoi fare <strong>un</strong>a crostata? Qui in garni?” chiede Umberto con autentico<br />
stupore.<br />
“Certo che no - risponde Letizia con <strong>un</strong>’allegra e fresca risata -, vado<br />
a raccoglierli perché voglio portare a mio padre almeno due bottiglie piene<br />
<strong>di</strong> mirtilli conservati sotto acquavite <strong>di</strong> mele, la obstler, la conosci vero?”<br />
“Sì, buona, profumata e delicata <strong>di</strong> sapore. Ne ho già fatto <strong>un</strong>a piccola<br />
provvista da portare a casa, per me e mio padre. Ma dove trovi qui i<br />
mirtilli?” chiede perplesso.<br />
“Ho <strong>un</strong> mio posto esclusivo e segreto, nascosto in mezzo a boschi<br />
misteriosi, lontani e <strong>di</strong>fficilmente accessibili” risponde Letizia sottovoce e<br />
con <strong>un</strong> tono fiabesco, mentre <strong>un</strong> sorrisino enigmatico affiora sulle belle<br />
labbra.<br />
“Posso venire anch’io a mirtilli in quel tuo posto?” chiede Umberto,<br />
abbassando lui pure la voce e stando al gioco <strong>di</strong> Letizia. “Per questo<br />
pomeriggio non ho ness<strong>un</strong> programma e non prevedo nulla <strong>di</strong> interessante,<br />
e già mi sto annoiando non poco, mi succede qualche rara volta, ma tu<br />
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