Storia e Origine del prodotto Area <strong>di</strong> produzione / trasformazione La coltivazione dell’olivo nel territorio Senese ha certamente ra<strong>di</strong>ci profonde, <strong>com</strong>e del resto, inutile ricordarlo, in tutta la Toscana. La pianta <strong>di</strong> olivo <strong>com</strong>e la vite si trova presente nelle opere d’arte e nelle pitture del tardo Me<strong>di</strong>o-Evo. Anche scrittori e viaggiatori nei loro scritti documentano la presenza dell’olivo <strong>com</strong>e oggetto essenziale della cornice paesaggistica <strong>di</strong> quelle che sono le magnifiche colline Senesi. Vi sono scritti documentati relativi alla presenza dell’olivo in gran parte delle colline del territorio senese con i quali si esalta la magnificenza paesaggistica, (ve<strong>di</strong>, San Gimignano, Monteriggioni, San Quirico e Castiglione d’Orcia, Montalcino, Trequanda, Pienza); quelli citati sono naturalmente solo alcuni dei territori rammentati da scrittori del ‘5/600. Se vogliamo evidenziare gli aspetti economici <strong>di</strong> questa produzione è sufficiente sfogliare il Dizionario Storico <strong>di</strong> E. Repetti, uomo <strong>di</strong> grande cultura incaricato dal Granduca <strong>di</strong> Toscana che tra gli anni 1835/41 visita tutti i <strong>com</strong>uni e <strong>com</strong>unelli del Granducato onde fornire notizie storico/economiche; è superfluo ricordare che in quell’opera il citato E. Repetti sottolinea sempre con sorprendente attenzione quanto sia importante l’attività olivicola, cosi <strong>com</strong>e quella viticola, nei territori dei <strong>com</strong>uni “Senesi” sia per l’economia conta<strong>di</strong>na, sia per l’aspetto paesaggistico che per la tra<strong>di</strong>zione. Per venire a epoche più recenti nella Mostra Nazionale degli Olii <strong>di</strong> Oliva tenutasi a Spoleto nel 1930 si evidenzia la superiorità qualitativa degli olii senesi su quelli provenienti da altre località toscane; analoghi giu<strong>di</strong>zi si hanno nell'e<strong>di</strong>zione del 1931 tenutasi a Bari ed in quella del 1934 tenutasi a Firenze (da Agricoltura Senese anni 1930/34, organo ufficiale della Cattedra <strong>di</strong> Agricoltura <strong>di</strong> Siena). La qualità dell'olio Terre <strong>di</strong> Siena è stata oggi riconosciuta con la Denominazione <strong>di</strong> Origine Protetta da parte della Comunità Europea ed è tutelata dall'attività del Consorzio <strong>di</strong> Tutela della DOP. Con decreto dell’8 <strong>di</strong> ottobre del 2001 il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali riconosce ufficialmente il Consorzio per la Tutela dell’Olio Extravergine d’Oliva DOP Terre <strong>di</strong> Siena, <strong>com</strong>e soggetto incaricato allo svolgimento delle funzioni <strong>di</strong> vigilanza e <strong>di</strong> tutela della Denominazione <strong>di</strong> Origine. 121 L’olio DOP Terre <strong>di</strong> Siena si ottiene dalla molitura <strong>di</strong> olive prodotte negli oliveti ricadenti nei territori collinari dei seguenti <strong>com</strong>uni, tutti in provincia <strong>di</strong> Siena: Abba<strong>di</strong>a S. Salvatore, Asciano, Buonconvento, Casole d’Elsa, Castiglion d’Orcia, Cetona, Chianciano, Chius<strong>di</strong>no, Chiusi, Colle Val d’Elsa, Montalcino, Montepulciano, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, Monticiano, Murlo, Piancastagnaio, Pienza, Ra<strong>di</strong>cofani, Ra<strong>di</strong>condoli, Rapolano Terme, San Casciano dei Bagni, S.Gimignano, S.Giovanni d’Asso, S.Quirico d’Orcia, Sarteano, Siena, Sinalunga, Sovicille, Torrita <strong>di</strong> Siena, Trequanda, Castelnuovo Berardenga* e Poggibonsi*. * Comune incluso solo parzialmente Gli oliveti inclusi nell’area sopra in<strong>di</strong>cata sono ammessi alla produzione dell’olio DOP Terre <strong>di</strong> Siena solo se, per <strong>com</strong>posizione varietale, per con<strong>di</strong>zioni ambientali e <strong>di</strong> coltura, sono idonei alla produzione <strong>di</strong> oli con caratteristiche qualitative conformi a quelle previste dal Disciplinare. Le operazioni <strong>di</strong> oleificazione e <strong>di</strong> confezionamento devono essere effettuate nell'ambito dell'area precedentemente in<strong>di</strong>cata. TERRE DI SIENA
Caratteristiche al consumo Le varietà <strong>di</strong> olive L’olio DOP Terre <strong>di</strong> Siena, all’atto dell’immissione al consumo, deve presentare le seguenti caratteristiche: • Colore: dal verde al giallo, con variazioni cromatiche nel tempo; • Odore: fruttato <strong>di</strong> oliva; • Sapore: fruttato, con note <strong>di</strong> amaro e piccante; • Aci<strong>di</strong>tà massima: 0,50 %; • Polifenoli totali: >= 100 p.p.m. TERRE DI SIENA 122 L’ Olio DOP Terre <strong>di</strong> Siena è prodotto con olive provenienti da almeno due delle seguenti cultivar presenti, a livello aziendale, singolarmente per almeno il 10% e congiuntamente in misura non inferiore all'85%: • Frantoio, Correggiolo, Leccino e Moraiolo. Possono concorrere altre cultivar quali Pendolino, Maurino, Olivastra, Morchiaio, Pitursello, Americano, Arancino, Ciliegino, Filare, Gremignolo, Maremmano, Mignolo, Olivo Bufalo, in misura non superiore al 15%.