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Il Premio
L'olivo è senza dubbio uno dei simboli della Campania. Lo è per il tessuto economico
della regione, per la storia e la cultura degli uomini che la abitano, per il paesaggio
che, a partire dai suggestivi paesi delle aree interne fino ai borghi costieri, è dominato
da olivi secolari, che si ergono a guardiani di questo splendido territorio. Per
questo si tiene in Campania il Premio Nazionale riservato agli oli DOP Sirena d'Oro
di Sorrento, che pur essendo solo alla IV Edizione è divenuto il più prestigioso
appuntamento a livello nazionale dedicato agli oli extravergine di qualità. Infatti,
aumentano di anno in anno le aziende e gli oli DOP in concorso e cresce l’attenzione
da parte degli organi di informazione.
Il successo della manifestazione è senza dubbio legato al gradimento da parte del
mercato per le produzioni di qualità, ma anche alle numerose iniziative che accompagnano
il Premio e che vanno a costituire il Mese degli Oli DOP in Campania, un
evento che coinvolge l’intera regione e che si rivolge non solo ai tecnici e agli operatori
del settore ma soprattutto ai consumatori, che attraverso momenti di divulgazione,
di formazione e di degustazione, ma anche di dibattito sui principali temi del comparto,
potranno avvicinarsi al mondo dell’olio di oliva DOP. Un mondo tanto ricco
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quanto ancora poco conosciuto, che rappresenta la parte più qualificata dell’intera
produzione oleicola.
E Sorrento, consapevole dell’importanza dell’iniziativa, rende onore all’impegno e
alla professionalità di questi produttori; mette il vestito della festa, trasformando
alcune delle sue strade in un affascinante e simbolico giardino d'olivi e abbellendo la
centralissima Piazza Tasso con suggestive piante bonsai di quasi 500 anni. Il tutto in
un festival di fiori delle vicine terre vesuviane. La proverbiale ospitalità dei sorrentini
fa il resto. Alberghi e ristoranti di lusso sono mobilitati per ospitare i produttori, le giurie,
i rappresentanti dei Consorzi, le autorità e le personalità che numerose convergono
da ogni parte d’Italia per dare merito ai vincitori del Sirena d’Oro di Sorrento.
Un Premio che ha nella imparzialità e nel rigore la sua forza.
Infatti, il Regolamento prevede il prelievo del campione in azienda, un lotto omogeneo
minimo di 10 qli munito di regolare certificazione, la doppia anonimizzazione
dei campioni da parte del Segretario Comunale, la custodia dei codici in cassaforte,
l’allestimento di un locale climatizzato per la migliore conservazione degli oli in concorso.
Essi vengono raggruppati per singola DOP e valutati da Commissioni composte da
SIRENA D’ORO DI SORRENTO