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Storia e Origine del prodotto Area di produzione / trasformazione
La coltivazione dell'olivo nella zona del lago d’Iseo risale a tempi
antichi. Dall’analisi del polittico del monastero di S. Giulia di Brescia
(879-906) traspare che, dei 73 possessi registrati nell’inventario, 11
erano dotati di uliveti. In modo particolare, la corte di Iseo era specializzata
nella produzione dell’olio e del vino, tanto da mettere in sottordine
le colture cerealicole. La resa complessiva annua era di 3700
libbre di olio, quasi tutto prodotto in area lombarda.
Nel 1997 l'Olio Extravergine di Oliva Laghi Lombardi, con le rispettive
menzioni geografiche Sebino e Lario, ottiene dalla Comunità
Europea il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta),
con regolamento CEE n° 2325/97.
Al fine di tutelare la tipicità della produzione e al tempo stesso di vigilare
sul rispetto della normativa vigente in Italia e all'estero, il 30
luglio 1999 nasce il Consorzio volontario di tutela e valorizzazione
dell'olio extravergine di oliva DOP Laghi Lombardi Sebino-Lario.
L'operato del Consorzio è regolato da un Disciplinare di produzione
che descrive e indica con precisione i requisiti necessari per la produzione
di olio DOP, dalle varietà di olivo utilizzabili, alla capacità delle
bottiglie.
Attualmente il Consorzio conta associati tra produttori, imbottigliatori,
frantoiani e confezionatori.
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In funzione delle diverse condizioni ambientali e di coltivazione il
Disciplinare di produzione individua due zone di produzione: Sebino,
Lario.
L’olio DOP Laghi Lombardi - Sebino si ottiene dalla molitura di olive
prodotte negli oliveti ricadenti nei territori dei seguenti comuni, nell’ambito
delle province di Brescia e Bergamo:
Capriolo, Darfo Boario Terme, Pisogne, Marone, Sale Marasino,
Monte Isola, Sulzano, Iseo, Paratico, Provaglio d’Iseo, Monticelli
Brusati, Ome, Corte Franca, Passirano, Rodengo Saiano, Gussago,
Cellatica, Brescia, Cazzago San Martino, Rovato, Coccaglio,
Cologne, Erbusco, Adro, Rogno, Costa Volpino, Lovere, Castro,
Solto Collina, Riva di Solto, Parzanica, Tavernola Bergamasca,
Predore, Sarnico, Viadanica, Adrara San Martino, Foresto Sparso,
Villongo, Zandobbio, Gandosso, Credaro, Castelli Calepio, Grumello
del Monte, Chiuduno, Carobbio degli Angeli, Cenate Sopra,
Scanzorosciate, Bergamo.
L’olio DOP Laghi Lombardi - Lario si ottiene dalla molitura di olive
prodotte negli oliveti ricadenti nei territori dei seguenti comuni, nell’ambito
delle province di Como e Lecco:
Gera Lario, Trezzone, Vercana, Domaso, Gravedona, Consiglio di
Rumo, Dongo, Musso, Pianello del Lario, Cremia, Santa Maria
Rezzonico, Sant’Abbondio, Plesio, Ossuccio, Sala Comacina,
Colonno, Argegno, Grandola, Menaggio, Griante, Tremezzo,
Mezzegra, Lenno, Brienno, Laglio, Carate Urio, Moltrasio, Bellagio,
Porlezza, Valsolda, Colico, Dorio, Dervio, Bellano, Varenna, Perledo,
Lierna, Mandello del Lario, Abadia Lariana, Malgrate, Oliveto Lario,
Stazzano, Germasino, Galbiate, Sorico.
Gli oliveti inclusi nell’area sopra indicata sono ammessi alla produzione
dell’olio DOP Laghi Lombardi solo se, per composizione varietale, per
condizioni ambientali e di coltura, sono idonei alla produzione di oli con
caratteristiche qualitative conformi a quelle previste dal Disciplinare.
Le operazioni di oleificazione e di confezionamento devono essere effettuate
nell'ambito dell'area precedentemente indicata per ciascuna menzione
geografica.
LAGHI LOMBARDI