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La Seconda Edizione ricalca la prima, sia nel Regolamento che nella organizzazione.
Il Premio cresce; infatti, partecipano 107 aziende, in rappresentanza di 20 Denominazioni.
Crescono anche le iniziative collaterali, per cui nasce Il Mese degli Oli DOP in
Campania, che inizia il 1 febbraio e si conclude il 28 febbraio 2004, quando, sempre
al Teatro Tasso, vengono premiati i migliori oli DOP e si svolge la Terza Assise dei
Consorzi di Tutela sul tema “La commercializzazione degli Oli DOP: quali sinergie
per orientare un consumo consapevole”.
E’ un’Edizione particolarmente fortunata per la Campania, che vede aggiudicarsi ben
due Sirene d’Oro (categoria Fruttato Medio alla DOP Colline Salernitane – Az. La
Torretta e Fruttato Leggero alla DOP Penisola Sorrentina – Az. Le Tore) sulle tre in
concorso. Il Fruttato Intenso va assegnato alla DOP Monti Iblei (Az. Villa Ponte).
Premiate anche le DOP Valli Trapanesi, Umbria e Sabina.
La Terza Edizione introduce importanti novità nel Regolamento e nella organizzazione,
ponendo le basi per una ulteriore crescita del concorso.
Le modifiche mirano da una parte a rendere il Premio una “casa di vetro”, perfezionando
le procedure e accrescendo l’imparzialità e serenità di giudizio da parte delle
Commissioni, dall’altra ad ampliare il numero dei premiati, con il conferimento della
Menzione di Merito ai migliori due oli per ciascuna DOP.
Vengono così introdotti:
• il prelievo e la sigillatura dei campioni in azienda da parte di personale individuato
dal Comitato Organizzatore;
• la preselezione, per la individuazione delle Menzioni di Merito, operata da
Commissioni composte da 12 assaggiatori iscritti negli Elenchi dei Tecnici
Assaggiatori, individuati in parte dal Comitato Organizzatore, in parte segnalati
dai Consorzi di Tutela delle DOP esaminate;
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• l’ampliamento della Commissione nazionale, che valuta le Menzioni di Merito
per la designazione delle Sirene, a 18 componenti, provenienti da tutte le regio- n i
olivicole d’Italia.
Il verdetto, quindi, deriva da oltre 30 sedute di assaggio delle Commissioni e il coinvolgimento
di circa 50 assaggiatori, in gran parte capi panel, provenienti da tutte le
regioni.
Altra novità importante è il pieno coinvolgimento della FederDOP, che consente un
ulteriore avvicinamento ai Consorzi e alle aziende, e del Presidente, Mauro
Candeloro, che apporta con la sua autorevolezza e vivacità idee nuove e una maggiore
apertura del Premio sullo scenario nazionale. Notevole è anche l’apporto dei
Presidenti dei due Consorzi di Tutela campani, Tullio Esposito e Maria Provenza.
La risposta è molto positiva. Partecipano 149 ditte, in rappresentanza della quasi
totalità delle DOP riconosciute ed operanti.
La preselezione viene effettuata a Salerno, presso l’Hotel Baia, con una piacevole
puntata con FederDOP a Varenna, sul Lago d’Iseo, dove la Commissione ha modo di
apprezzare la squisita ospitalità del Consorzio DOP "Laghi Lombardi" e partecipa ad
un intenso incontro con i produttori della zona.
Dopo un mese di lavoro si rendono noti i nomi delle aziende che hanno superato la
prima selezione; ad esse viene conferita la Menzione di Merito in una elegante e
partecipata Serata di Gala presso il Mediterraneo Hotel di Salerno, presieduta
dall’Assessore all’Agricoltura della Provincia , Corrado Martinangelo.
La proclamazione dei vincitori si tiene il 19 marzo a Sorrento, nella solita cornice di
festa e di eleganza del Teatro Tasso. Sono premiati con la Sirena d’Oro le DOP Monti
Iblei (Az. Rollo), Terre di Siena (Az. Bardi) e Sabina (Az. Altobelli). La cerimonia di
chiusura si svolge nelle eleganti sale del Grand Hotel Parco dei Principi.
La Quarta Edizione si è conclusa da poco. Il Regolamento, dopo la positiva verifica
della precedente edizione, è stato confermato.