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L’Olio DOP Canino in cifre Come gustare l’olio DOP Canino
• Quantità certificata nella campagna 2007/2008:
kg. 92769 di olio prodotto e controllato, di cui Kg 92769
certificato
• La filiera produttiva:
11 Aziende olivicole
10 Imprese di trasformazione
1 Impresa di confezionamento
• I principali canali di vendita:
Distribuzione Moderna (super/ipermercati) 20%
Dettaglio Tradizionale/Negozi specializzati 15%
Ristorazione 22%
Vendita diretta in azienda 43%
Vendita per corrispondenza 0%
Commercio elettronico (Internet) 0%
Altri canali (specificare) 0%
• I prezzi medi di vendita:
Euro 9,00
Organismo di Controllo
Camera di Commercio Industria Artigianato e
Agricoltura di VITERBO
Via F.lli Rosselli, 4 - 01100 VITERBO
Tel.0761 29221 Fax 0761 345755
E-mail:segreteria.generale@vt.camcom.it
Web: www.vt.camcom.it
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ACQUACOTTA DELLA TUSCIA VITERBESE
con olio extravergine d’oliva DOP Canino
Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di cicoria di campagna (o altra verdura selvatica); 4 patate grandi;
pane casereccio raffermo; aglio; peperoncino; olio extravergine d’oliva
DOP Canino; 2 cipolle; sale; 2-3 rametti di mentuccia fresca (nepetella);
3-400 g di pomodori (facoltativi: baccalà 500 g o un uovo in camicia
a persona).
Preparazione
In una pentola contenente acqua e sale mettere a cuocere le patate
sbucciate e tagliate a metà, 2 spicchi d’aglio interi, le cipolle tagliate a
fettine, la mentuccia, il peperoncino e il pomodoro (fuori stagione, un
tempo si usavano i pomodoretti piccoli a grappolo, oggi si usa anche la
polpa di pomodoro in bottiglia, oppure i pelati in scatola). La cicoria,
per non renderla troppo sfatta, va aggiunta successivamente, dopo averla
sbollentata a parte per qualche minuto, per eliminarne il sapore
amaro non a tutti gradito. Per ottenere un piatto unico completo e più
gradevole, a metà cottura, si può aggiungere il baccalà tenuto a bagno
dalla sera precedente, anche la parte meno pregiata (le cosiddette
“orecchie”), tagliato a quadrati non troppo piccoli, considerandone uno
a persona. In alternativa al baccalà, sempre nella forma di piatto unico,
alla fine si può aggiungere un uovo a persona, cotto “in camicia”, nel
brodo della stessa zuppa o addirittura sbattuto dentro.
Durante la cottura è necessario mantenere una certa quantità di liquido,
appena necessario per inzuppare il pane, aggiungendo acqua calda o
brodo di dado.
A cottura ultimata versare sulle fette di pane raffermo, predisposte nei
piatti fondi singoli, il brodo di cottura insieme con la cicoria, le patate e
un pezzetto di baccalà o l’uovo in camicia, in modo da avere presenti in
ogni piatto tutti gli ingredienti. Lasciare riposare per qualche minuto con
il piatto coperto, in modo che il pane si possa bagnare adeguatamente,
poi gettare via il liquido residuato non assorbito dal pane,ed irrorare la
zuppa abbondantemente con olio extravergine d’oliva DOP Canino, di
sapore robusto e caratteristico.