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Organismo di Controllo - federdopolio.com

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I prodotti DOP, e in particolare gli oli a Denominazione <strong>di</strong> Origine, vogliono<br />

essere la risposta al rischio <strong>di</strong> una crescente standar<strong>di</strong>zzazione, insito in un<br />

mercato sempre più globalizzato, e alla richiesta da parte dei consumatori<br />

<strong>di</strong> prodotti fortemente legati al territorio, espressione autentica del clima,<br />

dei terreni, delle tecnologie, delle <strong>com</strong>petenze e delle professionalità, ma<br />

anche della cultura e della storia che il territorio esprime; tutti fattori che<br />

incidono in modo rilevante sulle qualità specifiche del prodotto, rendendolo<br />

<strong>di</strong>verso da tutti gli altri.<br />

La procedura per il riconoscimento della DOP è lunga e <strong>com</strong>plessa e coinvolge<br />

sia la filiera produttiva sia gli enti territoriali, dalle Amministrazioni<br />

Regionali, al Ministero dell'Agricoltura, fino all’Unione Europea. Infatti, la<br />

richiesta deve essere avanzata dai produttori, associati in un Comitato<br />

Promotore, regolarmente costituito, che pre<strong>di</strong>spone tutta la documentazione<br />

prevista dalla normativa: la relazione storica, <strong>com</strong>provante la tra<strong>di</strong>zionalità<br />

del prodotto e la ra<strong>di</strong>cazione dello stesso con il territorio interessato, la<br />

relazione tecnica, tendente a documentare il legame tra le caratteristiche<br />

del prodotto e l’origine geografica dello stesso e a descrivere in modo dettagliato<br />

il processo produttivo da utilizzare, la cartografia, con la delimitazione<br />

dell’area <strong>di</strong> produzione, il Disciplinare <strong>di</strong> produzione, che contiene le<br />

regole cui devono attenersi i produttori utilizzatori del marchio DOP e le<br />

caratteristiche organolettiche ed analitiche che il prodotto deve possedere<br />

al momento dell’immissione sul mercato.<br />

Piace sottolineare il carattere fortemente democratico che è alla base delle<br />

Denominazioni <strong>di</strong> Origine; infatti, tutto l’iter prevede vari momenti pubblici<br />

<strong>di</strong> verifica (au<strong>di</strong>zioni) con il pieno coinvolgimento <strong>di</strong> tutti i produttori, al<br />

fine <strong>di</strong> pervenire ad una proposta largamente con<strong>di</strong>visa dalle imprese; la<br />

proposta, quin<strong>di</strong>, viene elaborata ed avanzata <strong>di</strong>rettamente dalla base produttiva,<br />

che autonomamente decide le regole da rispettare a tutela della<br />

Denominazione. Ovviamente tutto avviene con l’ac<strong>com</strong>pagnamento degli<br />

Istituzioni territorialmente <strong>com</strong>petenti, che sono chiamate a valutare le proposte<br />

avanzate.<br />

L’istruttoria culmina con l’iscrizione della Denominazione geografica in un<br />

apposito Registro tenuto dall’Unione Europea.<br />

Dal momento del riconoscimento il nome del prodotto registrato gode della<br />

protezione <strong>com</strong>unitaria e potrà essere utilizzato solo dai produttori che nell’ambito<br />

della regione geografica in<strong>di</strong>viduata e delimitata si uniformano<br />

alle regole fissate nel Disciplinare <strong>di</strong> produzione.<br />

Il Disciplinare <strong>di</strong> produzione<br />

L’elemento portante della DOP è rappresentato, senza dubbio, dal<br />

Disciplinare <strong>di</strong> produzione, che costituisce una sorta <strong>di</strong> co<strong>di</strong>ce, proposto dai<br />

produttori e approvato dall’Unione Europea, che da una parte detta le<br />

regole <strong>di</strong> <strong>com</strong>portamento delle aziende che intendono utilizzare la<br />

Denominazione, dall’altra definisce le caratteristiche che deve possedere il<br />

prodotto per poter essere qualificato <strong>com</strong>e DOP.<br />

Nel caso degli oli il Disciplinare definisce:<br />

• la zona <strong>di</strong> produzione e <strong>di</strong> trasformazione delle olive;<br />

• la base varietale ammessa;<br />

• le caratteristiche pedoclimatiche della zona <strong>di</strong> produzione;<br />

• le tecniche <strong>di</strong> coltivazione degli oliveti e <strong>di</strong> produzione delle olive (forme<br />

13 OLI DOP, garanzia <strong>di</strong> qualità

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