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Organismo di Controllo - federdopolio.com

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La scelta dei termini da utilizzare per la descrizione delle caratteristiche sensoriali<br />

<strong>di</strong> un olio è sicuramente uno degli aspetti maggiormente stu<strong>di</strong>ati. È<br />

infatti molto importante che i gruppi <strong>di</strong> assaggio operanti in tutto il mondo<br />

utilizzino lo stesso vocabolario e che vi associno le medesime percezioni<br />

sensoriali. I descrittori utilizzabili nella valutazione sensoriale degli oli vergini<br />

<strong>di</strong> oliva sono stati ridefiniti nell’ultimo aggiornamento del metodo COI<br />

(ve<strong>di</strong> riquadro).<br />

Il foglio <strong>di</strong> profilo ad uso degli assaggiatori utilizza una scala non strutturata<br />

(un segmento <strong>di</strong> retta lungo 100 mm) e si orienta principalmente ad<br />

una valutazione dei descrittori legati alla presenza <strong>di</strong> <strong>di</strong>fetti. Fra gli attributi<br />

positivi <strong>com</strong>paiono esclusivamente il fruttato <strong>di</strong> oliva, l’amaro e il piccante.<br />

Naturalmente questa “semplificazione” è perfettamente coerente con<br />

gli obiettivi del metodo che riguardano l’accertamento dell’assenza dei<br />

<strong>di</strong>fetti ai fini della classificazione merceologica.<br />

Terminata la valutazione sensoriale, il capo panel raccoglie i fogli <strong>di</strong> profilo<br />

<strong>com</strong>pilati dagli assaggiatori ed inserisce i dati nel programma elettronico<br />

che, dopo aver effettuato il calcolo <strong>di</strong> opportuni in<strong>di</strong>ci statistici, effettua la<br />

classificazione del campione sulla base dei valori della me<strong>di</strong>ana del fruttato<br />

e della me<strong>di</strong>ana <strong>di</strong> un eventuale <strong>di</strong>fetto (quello percepito con l'intensità<br />

più alta).<br />

La classificazione è la seguente:<br />

olio <strong>di</strong> oliva vergine extra: la me<strong>di</strong>ana dei <strong>di</strong>fetti è pari a 0 e la me<strong>di</strong>ana del<br />

fruttato è superiore a 0;<br />

olio <strong>di</strong> oliva vergine: la me<strong>di</strong>ana dei <strong>di</strong>fetti è superiore a 0 e inferiore o pari<br />

a 3,5 e la me<strong>di</strong>ana del fruttato è superiore a 0;<br />

olio <strong>di</strong> oliva lampante: la me<strong>di</strong>ana dei <strong>di</strong>fetti è superiore a 3,5; oppure la<br />

me<strong>di</strong>ana dei <strong>di</strong>fetti è inferiore o pari a 3,5 e la me<strong>di</strong>ana del fruttato è pari<br />

a 0.<br />

159<br />

IL VOCABOLARIO PER L’OLIO DI OLIVA<br />

ATTRIBUTI POSITIVI<br />

Fruttato: insieme delle sensazioni olfattive, <strong>di</strong>pendenti dalla varietà delle olive, e caratteristiche<br />

dell'olio ottenuto da frutti sani e freschi, ver<strong>di</strong> o maturi, percepite per via <strong>di</strong>retta o<br />

retronasale.<br />

Amaro: sapore caratteristico dell'olio ottenuto da olive ver<strong>di</strong> o invaiate.<br />

Piccante: sensazione tattile pungente caratteristica <strong>di</strong> oli prodotti all'inizio della campagna,<br />

principalmente da olive ancora ver<strong>di</strong>.<br />

ATTRIBUTI NEGATIVI<br />

Riscaldo: flavor caratteristico dell'olio ottenuto da olive ammassate che hanno sofferto un<br />

avanzato grado <strong>di</strong> fermentazione anaerobica.<br />

Muffa-umi<strong>di</strong>tà: flavor caratteristico dell'olio ottenuto da frutti nei quali si sono sviluppati<br />

abbondanti funghi e lieviti per essere rimasti ammassati per molti giorni e in ambienti umi<strong>di</strong>.<br />

Morchia: flavor caratteristico dell'olio rimasto in contatto con i fanghi <strong>di</strong> decantazione in<br />

depositi sotterranei e aerei.<br />

Avvinato-inacetito: flavor caratteristico <strong>di</strong> alcuni oli che ricorda quella del vino o dell'aceto.<br />

È dovuta fondamentalmente a un processo fermentativo delle olive che porta alla formazione<br />

<strong>di</strong> acido acetico, acetato <strong>di</strong> etile ed etanolo.<br />

Metallico: flavor che ricorda il metallo. È caratteristico dell'olio mantenuto a lungo in contatto<br />

con superfici metalliche durante i proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> macinatura, gramolatura, pressione<br />

o stoccaggio.<br />

Rancido: flavor degli oli che hanno subito un processo ossidativo.<br />

Cotto o stracotto: flavor caratteristico dell'olio, dovuto ad eccessivo e/o prolungato riscaldamento<br />

durante l'ottenimento, specialmente durante la termo-impastatura, se avviene in<br />

con<strong>di</strong>zioni termiche inadatte.<br />

Fieno-legno: flavor caratteristico <strong>di</strong> alcuni oli provenienti da olive secche.<br />

Grossolano: sensazione orale/tattile densa e pastosa prodotta da alcuni oli.<br />

Lubrificanti: flavor dell'olio che ricorda il gasolio, il grasso o l'olio minerale.<br />

Acqua <strong>di</strong> vegetazione: flavor acquisito dall'olio a causa <strong>di</strong> un contatto prolungato con le<br />

acque <strong>di</strong> vegetazione.<br />

Salamoia: flavor dell'olio estratto da olive conservate in salamoia.<br />

Sparto: flavor caratteristico dell'olio ottenuto da olive pressate in fiscoli nuovi <strong>di</strong> sparto.<br />

Essa può essere <strong>di</strong>versa se il fiscolo è fatto con sparto verde o con sparto secco.<br />

Terra: flavor dell'olio ottenuto da olive raccolte con terra o infangate e non lavate.<br />

Verme: flavor dell'olio ottenuto da olive fortemente colpite da larve <strong>di</strong> mosca dell'olivo<br />

(Bactrocera oleae).<br />

Cetriolo: flavor che si produce caratteristicamente nell'olio durante un con<strong>di</strong>zionamento<br />

ermetico eccessivamente prolungato, particolarmente in lattine, che è attribuita alla formazione<br />

<strong>di</strong> 2-6 nona<strong>di</strong>enale.<br />

L’ASSAGGIO

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