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della secondaria ha scelto la risposta A e il 43% la risposta C. Possiamo considerare adeguata la risposta<br />

A, inadeguata la risposta B e ottima la risposta C perché la geoetica non è l’unica disciplina che si<br />

occupa dello studio della Terra, ma si caratterizza soprattutto per la sua interdisciplinarità, insieme alla<br />

geografia.<br />

Fig. 4 – Grafico rappresentativo dei risultati in percentuale relativi alle risposte alla domanda “La geoetica si caratterizza<br />

per…”, presente nel questionario su “Geoetica e percezione del rischio sismico”.<br />

Alla sesta domanda a risposta multipla, “Tra i vari temi, la geoetica si occupa anche di…”, il 36%<br />

dei bambini della scuola primaria ha optato per la risposta a) “inquinamento e problematiche dei rifiuti,<br />

effetto serra e variazioni climatiche” e il 14% per la risposta c) “promuovere la corretta informazione<br />

sulle pericolosità e sui rischi del territorio, favorire lo sviluppo di tecnologie ecocompatibili”,<br />

considerate entrambe adeguate. Inadeguata, invece, è la risposta b) “biologia e chimica”, scelta dal<br />

29% dei bambini della primaria. Tutti gli studenti della secondaria hanno scelto la risposta A e il 57%<br />

anche la risposta C.<br />

Nella settima domanda strutturata a completamento, solo il 36% dei bambini della primaria ha<br />

scelto la combinazione di parole corretta da inserire nel Triangolo di Ippocrate (14) (Fig. 5), mentre<br />

tutti gli studenti della secondaria hanno scelto la combinazione giusta.<br />

Tutti gli studenti della secondaria hanno vissuto l’esperienza del terremoto, mentre solo il 71%<br />

dei bambini della scuola primaria ha vissuto questa esperienza. Il 64% dei bambini della primaria si<br />

trovava a casa e il 7% fuori, all’aperto. Tutti gli studenti della secondaria si trovavano a casa in occasione<br />

del terremoto. Le reazioni più diffuse tra gli studenti della primaria sono state: paura (57%),<br />

confusione (29%), resto fermo (29%), mentre per gli studenti della secondaria sono state: paura<br />

(86%), vado fuori (57%), confusione (29%), “altro”, tra cui attacchi di panico e pianto (29%).<br />

Durante la scossa il 79% dei bambini della primaria “si mette sotto il banco o sotto gli architravi<br />

di una porta” (risposta ottima), il 36% “si allontana da finestre, armadio e lavagna” (risposta adeguata).<br />

Il 21% “si reca subito fuori” (risposta inadeguata). Il 36% ha indicato risposte varie: “aspetto<br />

che finisca la scossa”; “vado nel punto di raccolta”; mantengo la calma e aspetto che la scossa finisca”;<br />

“aspetto che finisca la prima scossa”; mi riparo da oggetti che potrebbero cadermi in testa”. Tutti gli<br />

studenti della secondaria “si mettono sotto il banco o sotto gli architravi di una porta” e il 29% “si<br />

(14) Per analogia, il Triangolo di Ippocrate, “medico-malattia-paziente/società” corrisponde ai rapporti tra i “geologi, la malattia della<br />

Terra e la società”, dove la” malattia della Terra” è rappresentata da entrambi i processi naturali che sono effettivamente o potenzialmente<br />

dannosi per l’uomo e dagli altrettanto dannosi effetti dell’impatto dell’uomo sul nostro pianeta (Matteucci et al., 2012).<br />

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