geografie luoghi spazi città

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Antonio Ciaschi: Libera Università degli Studi Maria Ss. Assunta di Roma – LUMSA; ciaschi@lumsa.it
Luisa Carbone: Università della Tuscia; luisa.carbone@unitus.it
RIASSUNTO: Il 2015 aveva l’occasione di rappresentare una “nuova direzione di marcia” nelle politiche ambientali
italiane, in particolare per le montagne italiane, che nella loro diversità alpina e appenninica, rappresentano il bene comune
per eccellenza. Territori ibridi, diversi dalla tradizione urbana e da quella rurale caratterizzati da una flessibilità e una mutevolezza
funzionale ed estetica da apparire ancora work in progress, che richiede sì un sapere smart per amministrare, ma in
sostanza ha bisogno di una cultura di governo per costruire nuove reti di relazioni, capaci di generare cooperazione e partecipazione.
SUMMARY: 2015 had the opportunity to represent a "new direction" in the Italian environmental policies, in particular
for the Italian mountains, which in their Alpine and Apennine diversity, represent the common good par excellence.
Hybrid territories, which are different from urban and rural tradition and characterized by flexibility and a functional and
aesthetic mutability, appear to be a work in progress, which requires a smart knowledge in order to manage, but essentially
needs a culture of governance to build new networks of relations, capable of generating cooperation and participation.
Parole chiave: Green Act, montagna, buen vivir
Keywords: Green Act, mountain, buen vivir
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