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Fig. 1 – Diagramma <strong>spazi</strong>o/tempo in<br />

cui verrannoo inseriti i casi<br />

studio secondo i loro attributi.<br />

Legenda: S = scala; T = temporalità.<br />

Fonte: Observatori de la urbanització.<br />

Nel 2012 l’amministrazione<br />

pubblica della <strong>città</strong> ha messo a disposizionee degli <strong>spazi</strong>i di cui è<br />

proprietaria all’interno del mercato in regimee di concessione d’affittoo con un canone ridotto (da 160 a<br />

350 euro al mese, i quali vengono reinvestiti per le spese e le migliorie dello stesso stabile); un eterogeneo<br />

gruppo di giovani imprenditori ha colto questa opportunità riabilitando più di 200 locali al suo interno,<br />

incorporando diverse attività che puntano suii prodotti locali, ecologici, artigianali, a prezzi contenuti. Il<br />

commercio di prossimità proposto non esclude altri tipi di attività che mirano alla fruizione più estesa<br />

alla scala urbana. La completa gestione dello <strong>spazi</strong>o e delle attività proposte è in mano all’assemblea dei<br />

commercianti, solo la<br />

proprietà è di fatto dell’amministrazione pubblica. Il datoo importante<br />

è che gli<br />

imprenditori che hanno presentato i nuovi progetti sonoo entrati nell mercato non come inquilini, ma<br />

come concessionari, con uguali condizioni, diritti ed obbligazioni deii vecchi commercianti, rispettando<br />

così la vocazione di servizio pubblico del rionee e il funzionamento del mercato. m<br />

Fig. 2 – Le<br />

strutture del<br />

mercato coperto di San Fernando.<br />

Fonte: http: ://goo.gl/0WWZub.<br />

All’interno del Mercado de San Fernandoo si trova lo <strong>spazi</strong>o PEC. Consiste C in un progetto di iniziativa<br />

privata di<br />

un collettivo di professionisti che inn seguito agli sforzi comuni nelle opere di autocostruzione,<br />

ora detengono l’autogestione e dunque l’uso effettivo del locale. È uno <strong>spazi</strong>o interattivo e di condivisione<br />

in cui si esercitano professioni legate al mondoo dell’architettura, del design, archeologia e patrimonio, co-<br />

Per quanto riguarda invece le strategie di riuso temporaneo, unoo dei casi ritenuti più significativi è<br />

municazione, editoria e grafica, in forma di co-working. Il locale in questione era infatti un’ex pescheria.<br />

rappresentato dal progetto “No Longer Empty” il cui operato ha raggiunto la fama internazionale e ha<br />

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