geografie luoghi spazi città

Francesco Gastaldi: Università IUAV di Venezia; gastaldi@iuav.it,
Federico Camerin: Università IUAV di Venezia; fcamerin@iuav.it
RIASSUNTO: Nonostante una lunga vicenda, ancor oggi è prevalente la circostanza per cui i comuni italiani non riescono
ad utilizzare gli ex beni militari come occasione di rigenerazione e di sviluppo urbano e territoriale e gli impatti derivano,
in negativo, dalle occasioni perdute. Il contributo intende ricostruire la complessa vicenda del riutilizzo del patrimonio
militare italiano dismesso. Si delineeranno le inerzialità derivanti dal quadro legislativo, con un’analisi critica delle iniziative
volte al riuso dei beni e gli iter procedurali ad essi connessi e delle future opportunità basate sul ruolo partecipativo ed inclusivo
degli agenti sociali ed economici coinvolti.
SUMMARY: Despite a long history, it is still prevalent the circumstance that Italian Municipalities are unable to use
the former military goods such as a regeneration as well as urban and territorial development opportunities, moreover the
impacts arise in a negative way from the lost opportunities. The aim of this paper is to reconstruct the complex history of
Italian disused military heritage. The inertiality arising from the legislative frame, will be defined by a critical analysis of initiatives
directed to goods reuse and procedures connected such as future opportunities based on the participatory as well as
inclusive role of social and economic factors involved.
Parole chiave: immobili pubblici, rigenerazione urbana, Italia
Keywords: public estate, urban regeneration, Italy
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