I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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lungo sospiro della ragazza.
A lei parve che una lunga sequenza di dolci note
sinfoniche, una incantevole dichiarazione d‟amore
fosse uscita dalle labbra di Bastiano, non più muto.
Il linguaggio dell‟amore spesso riesce a esprimersi
senza parole e farsi sentire anche nei sordi.
I due rimasero un bel poco frastornati, pallidi, immobili
e pensierosi.
La mano di Bastiano macchinalmente andò a cercare
le mani della timida giovincella, alla quale tolse il baccello
che lei tormentava senza colpe.
Gavina non oppose resistenza e senza sapere che cosa
facesse, raccolse da terra la zucchetta che era sfuggita
di mano a Bastiano e si mise a guardare quanto in
essa aveva decorato.
Solo allora in Bastiano si destò il proprio orgoglio di
artista: non mostrare le bozze prima di finire l‟opera.
Riprese, gentilmente la zucchetta dalle mani di Gavina,
facendole capire che quello era solo uno schizzo
dell‟opera da realizzare.
Poi le prese la mano e gliela strinse energicamente, ciò
fece capire a Gavina che era un gesto che andava oltre
un consueto segno di gratitudine.
Il pudore della ragazza la spinse a reagire con tutta la
sua energia: si divincolò dalla stretta del Muto e si
lanciò in una sfrenata corsa verso la propria casa.
Bastiano, a sua volta, scosso come da una molla, inseguì,
stravolto nel viso e negli atteggiamenti, debole
nelle ginocchia, col petto ansante, inseguì la dolce
visione che gli sfuggiva.