I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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Suore della Carità.
La retta mensile era alla portata dei non abbienti.
Un po‟ colpa dell‟una e dell‟altro vi fu tra i due una
relazione d‟amore e rapporti sessuali.
La tresca durò solo un paio di giorni.
Li scoprirono e invitarono ad andar via entrambi con
tutto il riserbo della rispettabile congregazione.
Non trapelò nessuno scandalo, ma la vergogna, il rimorso
e il pentimento più profondo per ciò che era
successo, spinse Jubanne a prendere una decisione drastica
e contro la sua natura.
Decise di farsi prete convinto che Dio l‟avrebbe aiutato
a rendere più docile il suo temperamento incontenibile.
Fece domanda al seminario Diocesano.
Vi fu ammesso perché conoscevano solo il suo lato
migliore: la fede e la frequentazione della chiesa.
Bobore Pitzalis, un seminarista suo coetaneo, che aveva
gli stessi problemi di Jubanne, a diciotto anni, decise
di non pronunciare i voti e andò via.
Non ne volle sapere Bobore Pitzalis.
Pregò ripetutamente Jubanne di fare come lui, gli
pose mille paragoni e consigli ponderati e saggi, anche
rispetto e per il rispetto della fede.
Quest‟ultimo rimase irremovibile.
A ventisei anni Jubanne fu ordinato presbitero.
Durante i successivi dieci anni di sacerdozio successe
l‟evento più scandaloso e avvilente che racconterò dopo
la seguente premessa.
Una cosa è certa, però, che don Jubanne in tutti i suoi