I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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I Primi popoli che s‟insediarono in Gallura, si ripararono
nelle rocce granitiche tafonate (in gallurese
tavoni per lenizione della f in v, si chiamano pure conchi).
Pare che fosse un popolo di pastori.
Quanto su concorda con quel ch‟è stato detto nella
riga 17 della pagina precedente, al quale discorso ci
allacciamo d‟ora in poi.
Quella sua denotazione offensiva di pastore gli fu at-
tribuita da Aristotele, Eforo, Diodoro, Siculo, Timeo di
Taormina rimasta appiccicata anche dalla sua origine
troglodita di uomo cavernicolo, in Gallura anche pastore.
Come vedremo più avanti in un prossimo episodio
il rapporto tra proprietario e pastore dello stazzo era
ben diverso nella maggior parte di questo tipo di sodalizio
societario, il rapporto si stabiliva a San Giovanni.
Uno dei tanti da confrontare è l‟episodio intitolato
Flavio e Aurora.
Di solito i proprietari degli stazzi abitavano in città o
nei paesi, intendendo per essi centri più piccoli delle
città ed erano chiamate ville (viddi, in gallurese).
Si sa che e nella città e nei paesi, soprattutto, quelli
più grandi e sviluppati, la vita era diversa.
In città il livello medio di cultura era molto più alto
di quello dei paesi e delle loro frazioni e c‟erano i più
ricchi i grandi proprietari di stazzi.
Di conseguenza nella prima, più laureati e diplomati,
più artisti, più dirigenti e imprenditori, commercianti e
artisti.