I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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Così l‟intera famiglia era una vera e propria accademia
di provetti studiosi.
C‟era il teologo, il filosofo, il matematico, il medico
chirurgo, la ginecologa, il pediatra, la dermatologa e la
farmacologa.
Dopo le avventure e le sventure di Jubanne i fratelli,
tutti, maschi e femmine, vollero premiare i sentimenti
nobili, in conflitto con quelli ignobili durante i suoi anni
ferventi.
Ognuno di loro svolgeva il proprio ruolo, chi sul posto,
a curare, a nutrire bambini e adulti malati.
Risposero tutti alla chiamata del fratello per festeggiare
la vittoria del bene contro il male dopo lunghi anni
di guerra.
Si unirono alla missione del fratello per portare un
pezzetto di paradiso terrestre dove c‟erano vere bolge
infernali sulla faccia della terra, di fronte alla indifferenza
di luciferi mortali.
Altri in viaggio con mezzi terrestri o marini, secondo
l‟area sottosviluppata.
Trasportavano vettovaglie, indumenti, medicine e tutto
quanto occorreva per sfamare, per curare i denutriti,
malati e moribondi.
Quando si riesce a stimolare sentimenti d‟amore, di
generosità e di fede, si mette in moto un‟azione di bontà
che riesce a far miracoli.
È Dio che infonde vigore agli uomini di buona volontà,
al cuore, alla mano dell‟uomo.
È il cuore, è la sua mano di Dio che compie i miracoli,
sollecitati dalla volontà degli uomini.