I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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perato di questi prodigiosi insetti, magari cam-
biando loro la dieta, soia in luogo del gelso per ottenere
una seta, non importa se sintetica anziché naturale e
più pregiata.
Ma cosa conosciamo noi di questi esseri appartenenti
agli altri regni della natura, oltre l‟umano?
Uno studioso ha voluto applicare dei sensori alle foglie
delle piante di una serra per studiarne le reazioni
prodotte da stimoli diversi: luci, colori, buio, silenzio,
rumori, caldo, freddo e svariati altri.
Il recettore ha risposto con segni inequivocabili rispetto
ai relativi stimoli.
Ma vi è di più misterioso: durante l‟inizio di un
incendio doloso dentro la serra le piante erano come
impazzite.
Ma quando lo studioso botanico, che era sempre a
contatto con le piante, finse di appiccare fuoco nella
serra, queste ultime rimasero impassibili e serene, quasi
avessero recepito il pensiero dell‟uomo e che si trattava
di una finzione.
Se quest‟articolo che lessi diversi anni fa in una rivista
di botanica fosse un vero esperimento scientifico e
corrispondesse al vero, allora varrebbe la pena di pensare
più profondamente sulla vita e sugli esseri viventi.
Ricollegandomi alle vicende ed alle mie passioni
nell‟orto decantato nel poemetto non inserito.
Vi era un erba, allora misteriosa per me, ma che poi
seppi chiamarsi sensitiva; diversa dalla sensitiva delle
mimosacee.
Questa si trattava di un‟erba, la cui pagina superiore