I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu
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Demo - www.luigiladu.it 61<br />
Non rimase alla macchia .<br />
Dopo due giorni dall‟evasione durante la <strong>no</strong>tte riuscì a<br />
raggiungere la casa d‟un altro amico insospettabi<strong>le</strong> che<br />
lo accolse a braccia aperte perché era sicuro della in<strong>no</strong>cenza<br />
del bandito.<br />
Si trattava di un altro ex amico del seminario, ora ca<strong>no</strong>nico<br />
dott. X. Y.<br />
I due giovani che aveva<strong>no</strong> architettato la storia<br />
dell‟assassinio della studentessa era<strong>no</strong> i veri assassini. Il<br />
pia<strong>no</strong> fu inventato tutto di sana pianta.<br />
U<strong>no</strong> dei due fu colpito da una tremenda patologia, la<br />
sc<strong>le</strong>rosi multipla.<br />
Giunta questa allo stadio termina<strong>le</strong>, il malato confessò<br />
il peccato morta<strong>le</strong> al ca<strong>no</strong>nico.<br />
Questi lo convinse di confessare tutto alla giustizia.<br />
Dio misericordioso l‟avrebbe perdonato.<br />
Obbedì.<br />
Vi fu la revisione del processo.<br />
Jubanne fu assolto per <strong>no</strong>n aver commesso il reato.<br />
Il complice del malato fu arrestato e carcerato nella<br />
stessa colonia pena<strong>le</strong> in cui Jubanne fu seviziato in<strong>no</strong>cente.<br />
Il malato morì più serenamente del sa<strong>no</strong>.<br />
Jubanne e la famiglia vissero chiedendo perdo<strong>no</strong> gli<br />
u<strong>no</strong> all‟altro e l‟u<strong>no</strong> agli altri.<br />
Divenne uomo esemplare, rispettato e benvoluto da<br />
tutti.<br />
Sul miracolo Jubanne attribuì tutto all‟opera di Dio.<br />
Altri pensaro<strong>no</strong> che fosse dovuto a quella miscellanea<br />
d‟istinti, di <strong>sentimenti</strong>, d‟impulsi fisici psichici e