I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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Restava ora da liberare Filippa che si pensava
molto lontana, era invece molto vicina dietro un alto
colle, tranello studiato da donnu Gerolamo e figli.
Il lungo viaggio era un trucco per disorientarla.
I sudditi, sapevano tutto, andarono con i carabinieri
ri, circondarono la casa: li imposero di far uscire per
prima Filippa poi loro, come fecero.
Tutti i colpevoli furono assicurati alla giustizia e
condannati all‟ergastolo, perché non vi furono omicidi.
A questo punto possiamo dire che finisce qui il primo
episodio, restano da definire le conclusioni finali.
La famiglia Cabras, festeggiò la sua liberazione.
La festeggiò tutta Nuragumini come merita a una famiglia
di veri nobili e galantuomini e per essersi liberati
della famiglia più indegna e intrigante.
Al matrimonio di Filippa e Pietrino vi furono invitati
e parteciparono tutti, dal più nobile al più povero del
paese e dei dintorni.
I Possedimenti e tutti beni mobili e immobili dei
condannati furono confiscati e assegnati in parti uguali
ai poveri del paese, ai e sei che non processarono perché
fecero arrestare i colpevoli.
I sei ex dipendenti e correi degli arrestati, che
parteciparono al sequestro di Cabras, furono assolti per
essersi ribellati ai delinquenti, i quali, oltretutto, miravano
a far cadere la monarchia dei Savoia.
Vi fu un compenso in denaro pure di Cabras, anche
perché riconobbero in loro umanità inconfondibile.
Seguirono anni di pace e di serenità a Nuragumini
e i sei furono considerati eroi, soprattutto Mimmia