I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

Demo - www.luigiladu.it 63
Li pagò dopo con stupri, violenze e mille altre nefandezze
in carcere.
Li pagò per un reato del quale fu a assolutamente innocente
.
Erano solo il frutto di sentimenti perversi capaci di
generare e moltiplicare rancori e spargimento e di sangue.
Un assurdo dilagare inarrestabile d‟odio e di morti
ammazzati.
Jubanne Carzone divenne famoso come paciere di
faide centenarie e inconciliabili, mutò in proseliti di
pace e di onestà.
Egli non si limitò a fare del bene solo in Sardegna girò
il mondo con tutta la famiglia.
Si impadronì delle lingue parlate nei popoli dove più
pronunciati e penosi erano il sottosviluppo, la fame e
le patologie endemiche.
Egli aveva il carisma di entrare subito nel cuore della
gente, adulti e, soprattutto, bambini.
Stabiliva con tutti un profondo rapporto di reciproca
stima e spontanea, fratellanza e in viso il gaio sorriso.
Aiutato dagli amici che aveva redento in Sardegna,
nobili, ricchi e poveri, tutti benefattori, dispensarono
viveri, indumenti, medicine e attrezzi di lavoro per gli
adulti e giocattoli per i piccoli.
Il primo approccio lo stabiliva con denutriti, malati,
moribondi prima di tutti.
I fratelli, maschi e femmine, di Jubanne, tutti saggi,
senza vizi e studiosi si laurearono tutti a pieni voti.
un curricolo diverso dagli altri.