I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

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Il padre carnale di quest‟ultima fu riconosciuto.
Si trattava d‟un signore ben noto e stimato, ancora
scapolo e giovanile, proprietario di sugherifici e sughereti,
cavaliere Diego Rossini di Caladegiano.
Flavio, tramite l‟intermediario fece incontrare Aurora
con la madre carnale, donna Jolanda Lamberti, discendente
da famiglia di origini regali, ancora nubile e bella.
Gli antenati erano francesi, ora la sua famiglia era residente
in un comune di Torino.
La madre d‟Aurora ancora nubile e charmant.
Non poteva mancare l‟incontro col padre di Aurora,
cavaliere Diego Rossini.
Fu un incontro denso di tripudio, sia pure soffuso
d‟imbarazzo.
Ci furono lacrime e abbracci e, da parte di donna
Jolanda una lunga teoria di “Perdonami, perdonami,
perdonami, figlia mia!”.
“Ero ancora una ragazzina e l‟orgoglio che impera
nei nobili spinge i deboli a commettere errori che avviliscono
più dell‟orgoglio ferito”.
Vi fu festa, perdono e comprensione per e da parte di
tutti.
Tra i due „ragazzi di una volta ‟ si riaccese quella
fiammella, mai affievolitasi.
Erano trascorsi 25 anni, ma il loro aspetto era
di ottima cera, anzi sembrava di esserci qualcosa di
più prospero, come un frutto a giusta maturazione.
Aurora ce l‟aveva due genitori, che li diedero tutto: il