I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

Demo - www.luigiladu.it 88
nomi dei principali personaggi del testo storico.
Mariangiola, fidanzata di Pietro Vasa.
Questo con il cugino Bastiano Tansu, un sordo-muto
divennero i capi d‟uno dei due schieramenti della faida
D‟Aggius da una parte.
Dall‟altra parte i capi erano i Mamia e i Pileri.
Quest‟ultima famiglia fu quella verso la quale il
suocero consigliò al genero di addolcire i rapporti.
Dopo che Pietro istigò il muto e gli fece uccidere Michele,
il figlio quattordicenne del Mamia, l‟ira esplose
virulenta e accecò anche il più saggio.
Riemerse l‟arcaica sete di vendetta: occhio per occhio,
dente per dente.
Cosa c‟era di più caro e affettuoso di un figlio quattordicenne?
Per Pietro Vasa lo è solo, unico suo attaccamento
morboso, la sua vecchia mamma, decretò il Consiglio
dello schieramento Mamia – Pileri e questa fu la loro
vendetta, altrettanto crudele, disumana e perversa.
Questa vendetta e tutte le altre che seguirono, da una
parte e dall‟altra, come è logico, anzi che ammansire e
intimorire i nemici, non fecero altro che inferocirli e
imbestialirli sempre di più.
Il sodalizio Vasa e Tansu, entrambi già datisi alla
macchia, divenne il terrore dell‟alta Gallura.
Al muto era stato ucciso un fratello, a opera dei suoi
nemici gli fece credere Pietro Vasa.
Non risulta dalla storia, ma secondo racconti di alcuni
anziani aggesi si dice che fu proprio Pietro Vasa a
uccidere il proprio cugino, fratello del Muto.