I sentimenti e tutte le sue sfumature. Nobili sì e nobili no ... - Luigi Ladu

Demo - www.luigiladu.it 62
d‟altre vaghe componenti, variabili a seconda della
età e della volontà.
Tutto ciò fu in grado di trasformare un generico animale
in uomo vero.
Jubanne riflettendo sui suoi errori del passato, che
egli chiamava peccati, non gli bastò l‟onore e la benevolenza
conquistata.
Si sentiva in debito col Signore e con il prossimo
che offese nel passato.
Pensò di saldare i debiti con durissime penitenze e
sentito pentimento.
Iniziò un apostolato laico, inteso a fare opere di redenzione
presso i peccatori.
Predicò il perdono e il pentimento: invocare l‟aiuto
del Signore, anche piangendo, quando la condizione
umana è in procinto di peccare.
La virtù di un cristiano non sta nello sfidare la tentazione
per essere virtuoso, ma nello di sfuggirla.
Dio ci aiuta sempre quando lo invochiamo con devozione.
Andò di casa in casa a chiedere perdono alle persone
che aveva offeso e a perdonare e aiutare chi aveva offeso
lui e i propri familiari.
Si recò nelle carceri per fare altrettanto con gli uni e
con gli altri, perdonò l‟ergastolano che lo aveva incriminato
innocente, lo consigliò di pregare Dio di per-
donarlo per il peccato commesso.
Il Signore lo avrebbe aiutato redimersi.
Fra i carcerati, pure arrossendo per la vergogna, i
suoi peccati.